L’oro di Napoli oltre la sera del dì di festa
“I’ sto ‘cca”: dice Pino Daniele. “E i sto vicin’ a te”: dice Massimo Troisi (se non altro perché “Ricomincio da tre” è stato fin troppo abusato in questi giorni). “E io mangio”: dice Totò. I tre volti sorridenti rappresentati dallo street artist Leone Peretti guardano al
La due giorni di festa per L’Aquila Calcio
Finisce 3-3 la partita tra L’Aquila e Pontevomano valevole per la 12/a giornata del campionato di Eccellenza. Una domenica particolarmente significativa per la formazione del capoluogo perché proprio in questi giorni la società festeggia i 95 anni dalla fondazione. Sul
Ucraina: in campo per i bambini
Non è ancora morta la gloria dell’Ucraina, né la sua libertà, a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora». Le note dell’inno, scandite dal vivo, rimbalzano sul blu e giallo della bandiera, in un testo ispirato da una poesia scritta
Euro, sport e musica per guardare oltre
l “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini, il “Nessun dorma” di Giacomo Puccini, affidato alle corde vocali di Andrea Bocelli, ma anche performance virtuale di Martin Garrix con Bono e The Edge degli U2, che hanno realizzato “We Are The People” – inno ufficiale della rassegna. La
Il patto d’amore dei tifosi del Liverpool
Gerry and the Pacemakers sbarcarono in America poche settimane dopo i Beatles, nel 1964. Erano anche loro un gruppo di Liverpool, e per un breve momento assaporarono il miele del successo. Poi scomparvero, lasciando dietro di sé solo una canzone,
Better Champion entra nel vivo: ecco la II fase
Sei un appassionato di calcio e un “aficionado” di Better Lottomatica? Better Champions fa per te: è un modo per ricompensare i giocatori più appassionati facendo vivere ai vincitori “Due giorni da campioni” nella città di un top team europeo
Che la modella aquilana Claudia Romani fosse appassionata di sport non c’è dubbio. Tra un servizio e l’altro a Miami o nelle passerelle del nord Europa ha sempre trovato il tempo e la voglia di sostenere le realtà locali, diventando
L’AQUILA. «Magari mi convocassero al Parlamento russo, sarei il primo italiano a parlare davanti alla Duma». Il volto è disteso e la voce decisa, ma il continuo grattare delle unghie del commissario tecnico sul tavolo di vetro del sindaco Massimo
Renato Cesarini, leggendaria mezzala della Juventus, non è solo il campione che segnava gol importanti negli ultimi minuti. La sua storia è una favola straordinaria fatta di povertà ed emigrazione. Una vicenda che insegna a non rinunciare a inseguire il