Il tocco sicuro di Marcello Magliocchi su legno e metallo genera vibrazioni che rimbalzano sulle finestre del Maxxi. Dai colpi si genera il suono della natura pura, secondo le intenzioni dell’artista che passa in rassegna le sue sculture sonore in

“Quest’anno la Perdonanza ha mantenuto intatti i suoi elementi legati alla spiritualità ma è stata anche una grande e partecipata festa di popolo. Questi sono due elementi che viaggiano insieme, in quanto sono intimamente connessi attraverso l’arte”. Le parole del

Per celebrare i 40 anni dalla morte dello scrittore, il John Fante Festival, in programma a Torricella Peligna, quest’anno raddoppia e si svolge in due diversi momenti, dal 28 al 30 luglio e dal 19 al 20 agosto. Il programma

Dopo 121 anni la Custodia della statua di Sant’Eustachio, opera del Maestro del Campo di Giove, trafugata dall’omonima chiesa della cittadina abruzzese nel 1902, è stata ricostituita attraverso una mostra dal titolo “II Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un

Davanti a queste composizioni l’osservatore non ha bisogno di chiedersi se si tratta di un oggetto reale o se è  frutto di un’allucinazione: se visitasse il luogo in cui quell’immagine è realmente esistita, vedrebbe la stessa cosa. È questo che ci

“Claudio Abate. Superficie sensibile” è il titolo della mostra che il MAXXI di Roma nello spazio Extra dedica sino al 4 giugno al grande fotografo degli artisti. A cura di Ilaria Bernardi e dal direttore MAXXI Arte Bartolomeo Pietromarchi, l’esposizione è un racconto visivo dell’autore

La poesia dei colori, dal minimalismo cromatico alla svolta neo-barocca, in 60 dipinti che portano la firma di Nino (Gaetano) Gagliardi, artista tra i più raffinati e affermati di questa nostra terra: nato il 9 febbraio 1918 ad Avezzano, morto

La chiesa sconsacrata del convento di San Francesco a Fontecchio ha uno spazio dell’altare usato come deposito del vecchio ristorante. L’unico modo per guardarvi dentro è quello di saltare su un tappeto elastico che Lucy Ivanova, artista di Kiev, ha

Il corpo di lavori Cosa farò con questa pietra di Olena Turyanska, di Leopoli (fotografie, testi, audio, un’installazione di sale e un’altra che evoca una finestra verso il paesaggio abruzzese) parte da una riflessione sulla prospettiva di Leon Battista Alberti

A otto mesi dall’inaugurazione, termina domani la mostra Afterimage curata dallo stesso Pietromarchi insieme ad Alessandro Rabottini, che ha proposto una riflessione per immagini sui temi della memoria e della metamorfosi con opere di pittura, scultura, fotografia, installazione, video e