Nessuno sa quale sarà esattamente la fase 2 della musica, quali gli orientamenti dell’industria discografica e, soprattutto, le forme delle esibizioni live. Difficile, se non impossibile al momento, prevedere scenari, spingendo l’immaginazione ad andare oltre piccole esibizioni all’aperto o in

«Resistere vuol dire adattarsi a questo presente difficile, un momento in cui non ha senso pensare a ciò che è stato ma serve guardare ciò che sarà: magari, così arriveremo a concepire linguaggi nuovi, realizzando qualcosa che ancora non esiste».

Organizzare un concerto evitando assembramenti: quella che dovrebbe essere la regola, cioè la presenza di centinaia o migliaia di spettatori sotto al palco, o anche semplicemente di poche decine, ora, invece, è l’eccezione. Anzi, per ora è pura utopia. L’emergenza

Sono dodici i protagonisti coinvolti nel concerto del 1 maggio organizzato dal magazine italiano The Walk Of Fame. L’evento, a cui parteciperanno attori, filosofi e musicisti, alcuni esordienti, altri già affermati, nasce dal grande amore che i giornalisti e i collaboratori del giornale nutrono verso

Negli ultimi anni, erano stati in tanti a riempire  l’auditorium Renzo Piano e il piazzale del Parco del Castello, nei giorni a ridosso del primo maggio riempiti con musica e iniziative di sensibilizzazione sul lavoro e sui diritti umani targati

Cantanti e musicisti di tutta Italia in concerto per Emergency: dal rock all’indie, dalle cover band a giovani cantautori, voci più o meno note apriranno le loro case per tre giorni di musica in favore delle attività che l’Ong sta

Ricordate Mr Magoo? No, no, il locale cult dell’Aquila pre-sisma non c’entra niente. Oddio, magari anche quello, almeno nell’ispirazione e nel nome. Mi riferisco a Mr Magoo, il ricco pensionato, basso, calvo e molto miope, caratteristica, quest’ultima, fondamentale nel caratterizzare

«Liberiamo la nostra mente, nessuno a parte noi può farlo». Nel giorno della liberazione non abbiamo trovato canzone più adatta. Perché, se non si è liberi dentro non si sarà mai veramente liberi. Questo è il testamento che ci ha

Di questi tempi, per un musicista, anche rispettare la data di uscita di un singolo è un modo di resistere. Per Alberto Lionetti almeno è cosi. Nato venti anni fa a Moncalieri (Torino) è stato uno dei concorrenti di The Voice of Italy

Si chiama “We’re all in the same dance”, un video che sin dal titolo si propone a sostegno del progetto #NessunoEscluso di Amnesty International. Violino, tamburello, percussioni, accompagnamenti a corde, moog, in un concept che ha visto impegnati Gabriele Surdo, Silvia Perone e Mauro Durante del