«Non potrò essere con voi a L'Aquila ma vi esorto a partecipare a questa notte furiosa, dove si parlerà di ricerca, di tecnologia, di curiosità e di cose che ci portano a vivere meglio». Si è connesso da Houston dove

Alle 12.30 la fermata dell’autobus del piazzale della stazione è deserta. Niente pensiline a fare ombra, il colpo di coda dell’estate si fa sentire anche all’Aquila. Su dei fogli bianchi sbiaditi c’è scritto come raggiungere i tre poli universitari: per

Faticò a lungo Duke Ellington a realizzare uno dei suoi sogni di artista, quello di suonare un concerto sotto le ampie volte della cattedrale della Grazia di San Francisco. Un progetto ostacolato dagli ambienti religiosi più conservatori che, pur non

Una Wishlist e una Rockin’ in the free world sotto un cielo di fine estate. Mentre L’Aquila riempie i suoi spazi musica con la musica dal vivo. Ma attenzione, il tutto deve finire rigorosamente entro le 23.30. Non c’è tempo

L’AQUILA. La Porta Santa chiude a ridosso delle 20, ma l’accesso ai fedeli viene precluso una decina di minuti prima, lasciando qualcuno fuori a dover rimandare l’appuntamento con l’indulgenza. «È per questo che il buon Celestino chiedeva di lasciarla aperta

Cortei non autorizzati, lanci di sanpietrini, uova e transenne, cariche della polizia. Scontri all’Aquila per la visita di Matteo Renzi, la prima in Abruzzo da quando è primo ministro. Il premier è arrivato all’Aquila intorno alle 17,30 ma il primo

La fiaccola che appare e scompare tra i puntellamenti della scuola De Amicis. I tredici gradini della scalinata del sagrato di San Bernardino la cui facciata viene baciata dalle luci. I passi sicuri di Samuel e Idrizz concludono un viaggio

Samuel e Idrizz. Il primo originario della Nigeria, l’altro emigrato dal Ghana. Domenica scorteranno insieme il sacro Fuoco del Morrone per l’accensione del tripode in piazza San Bernardino. Sono due giovani ospiti delle strutture del Movimento celestiniano, arrivati all’Aquila dopo

Sulle Tracce del Drago è un format sul Medioevo e il fantastico, ideato e organizzato negli anni Novanta da Salvatore Santangelo e con diverse edizioni all’attivo (ben 6), tutte svoltesi durante la Perdonanza Celestiniana. La manifestazione torna dopo anni di

Cercare nello sport le risposte alle difficoltà del quotidiano. Ai sacrifici che ogni giorno la vita chiede a un ragazzo  come lui. Per questo, da tempo, ha montato e smontato la sua carrozzina per macinare chilometri a bordo di autobus,