“La mafia ha bisogno di gente povera”
4 Aprile 2017 Condividi

“La mafia ha bisogno di gente povera”

Lattine di fagioli, succhi di frutta in brick, pacchi assortiti di pasta, ma anche passeggini e cibo in polvere e poi libri. Ecco l’emporio solidale, un supermercato solo all’apparenza come tanti altri. Qui, infatti, puoi comprare cibo e altri elementi essenziali per la sopravvivenza.

La differenza, però, è che non paghi in denaro ma in punti. Venticinque a settimana, non di più.  Questo è quanto concesso a ogni persona o nucleo familiare che accedono allo spaccio grazie a una speciale tessera rilasciata col contributo simbolico di due euro. Ai tesserati vengono assicurate settimanalmente le provviste per tirare avanti.

IL VIDEO

 Questa iniziativa è partita tre anni fa con lo scopo di aiutare le persone più povere ed emarginate. Per richiedere la card che dà diritto ai beni di consumo basta rivolgersi gli enti promotori (Comune di Crotone, Caritas, Provincia di Crotone, Associazione Libera, Arci, Cooperativa Noemi, Fondazione Caloiro, Mensa di Padre Pio, Croce Rossa Italiana, Kroton Community e Baobab). E tutti possono partecipare dando una mano, acquistando alimenti da devolvere ai più bisognosi.

IMG_20170404_115658_resized_20170404_031424904Tutto questo viene portato avanti per evitare che le persone più indigenti facciano riferimento alla mafia per andare avanti.

“A Crotone è una città dove c’è molta povertà”, spiega Umberto Ferrari (Libera), “un contesto sociale che naturalmente va a vantaggio della criminalità organizzata”.

Alla mafia serve che la gente sia povera, perché quando una persona ha bisogno di mangiare è disposta a tutto, anche a commettere delle azioni criminali. Obiettivo di iniziative come l’emporio è quello di spezzare questa catena

di Luigi Del Conte, Francesco D’Ascenzo e Paul Mihai Rusu