Export: Abruzzo soffre e preoccupa crisi Ucraina
Soffre l’export abruzzese, sia sulla base dei dati degli ultimi mesi, sia in ragione delle possibili ripercussioni della crisi-russo ucraina. Questo il bilancio tracciato dalla Cna Abruzzo, secondo uno studio realizzato da Aldo Ronci sulla base di dati Istat. “L’ultimo
Ucraina, primi aiuti arrivati a destinazione
La comunità aquilana continua a mobilitarsi in favore delle popolazioni ucraine provenienti dalle aree interessate dal conflitto. Non solo aiuti umanitari, molti già arrivati a destinazione, ma anche momenti di riflessione, attraverso il dibattito, l’arte, il teatro e il cinema.
Accoglienza dei profughi ucraini, le iniziative
Accoglienza in alloggi del capoluogo o nei paesi vicini. Raccolta di alimenti, farmaci e beni di prima necessità, progetti educativi. Partita del cuore, ma anche incontri con atleti ucraini ospiti del territorio. Non si fermano le iniziative di solidarietà da
La primavera del Maxxi all’Aquila
Le fantasie tra musica e immagini a cura del duo artistico Masbedo; le foto di Armin Linke dentro e fuori i Laboratori del Gran Sasso; l’omaggio di Claudia Pajewski al Mammut, simbolo identitario dell’Aquila; i 120 scatti da 5 grandi
Mammut, L’Aquila ritrova la sua star
L’Aquila ritrova la sua superstar: con un nuovo allestimento nel bastione est del Castello cinquecentesco, il Mammut riapre alla città con una serie di appuntamenti in programma da oggi e per tutti i week-end sino a domenica 8 maggio, su
Fucino, le ripercussioni della guerra in Ucraina
Rincari dei carburanti, come delle materie prime, situazione di incertezza dettata da condizioni internazionali come la pandemia e ora gli scenari bellici in Ucraina, ma anche difficoltà di programmare a medio e lungo termine. Le aziende agricole che operano nel
Abruzzo, le evoluzioni del mercato immobiliare
La pandemia ha fatto registrare un calo delle compravendite immobiliari nelle regioni italiane. L’Abruzzo non fa eccezione, con un calo rilevato al termine del 2020 del 9,5%. Lo rivela una ricerca del Centro studi ImpresaLavoro realizzata su elaborazione di
Parole & Suoni contro la guerra
“Chi non ha visto don Abbondio, il giorno che si sparsero tutte in una volta le notizie della calata dell’esercito, del suo avvicinarsi, e de’ suoi portamenti, non sa bene cosa sia impiccio e spavento. Vengono; son trenta, son quaranta,
Yaakov Billig si sistema la kippah prima di entrare nei locali sottostanti la parrocchia di San Mario. Accanto a lui, suo fratello Shalom che saluta la signora Giovanna de Nardis dicendo: “Se non fosse stato per tuo padre, non saremmo qui ora. Siamo felici di
«Ma Giuliani, Giuliani, Giuliani lo sa. Lo sa che ’na scossa la po’ refà… e di nuovo Pesciò dice che era da 3, l’era ittu Giuliani». Domà, l’omaggio dialettale alla canzone “Domani”, restituisce icone, simboli, suggestioni e protagonisti di quei difficili mesi