Festival dannunziano Pescara, 9 giorni sul tema L’imaginifico
6 Settembre 2022 Condividi

Festival dannunziano Pescara, 9 giorni sul tema L’imaginifico

Teatro, musica, sport, arte.

Entra nel vivo questa settimana a Pescara, la quarta edizione del Festival Dannunziano, con un focus sul tema “L’Imaginifico”.

Una lunga e ricca kermesse di 9 giorni, in cui trovano spazio momenti musicali con Mario Biondi e Achille Lauro, rispettivamente il 6 e 7 settembre in piazza della Rinascita. A questi si aggiungono i concerti al teatro d’Annunzio di Sergio Cammariere (venerdì 9 con Angelo Valori & Medit Orchestra), Enrico Melozzi – sabato 10 in “Sentimento Panico” con Giuliana De Sio e Fasma – e Brunori Sas domenica 11 settembre.

Quattro le sezioni della rassegna, ciascuna delle quali identificata con un colore dannunziano, “l’azzurro soave” per lo sport, il “rosso fragola matura” per la musica, il “verde berillo” per l’arte e il “giallo biondezza” per gli spettacoli.
Sabato scorso l’apertura con con l’esposizione dell’opera di Umberto Boccioni “Forme uniche della continuità nello Spazio” al museo Paparella Treccia e il concerto concerto “Taci… Odi…

Ascolta” al teatro D’annunzio con l’Orchestra sinfonica del Conservatorio di Pescara diretta da Roberto Molinelli. Eseguito un omaggio ai testi dannunziani. Il 4 settembre c’è stata la Regata dannunziana, mentre in serata applaudito lo spettacolo teatrale di Daniela Musini “Di fuoco e di vento. Eleonora Duse l’Imaginifica”. In contemporanea è partita la Notte bianca dei musei.

Anche quest’anno è ricco il programma di appuntamenti all’Aurum, storico edificio di Pescara, un tempo sede della distilleria produttrice dell’omonimo liquore. Martedì 6, ore 19.30, la conversazione tra Enrico Vanzina e Giordano Bruno Guerri su Flaiano in occasione dei 50 anni dalla morte.

Mercoledì 7 (ore 19) spazio al Gotico dannunziano. Lo strano caso della “Fiaccola sotto il moggio”, narra-drammatizzazione a cura della professoressa Luciana Pasquini dell’ateneo D’Annunzio. Domenica 11 alle 20 ci sarà il processo alla “Divina Creatura” Eleonora Duse. A seguire, l’evento di chiusura, coincide con quello dei campionati del Mediterraneo Under 23, a cura della Federazione Italiana di atletica leggera.