Si alza il sipario sulla 728esima Perdonanza
23 Agosto 2022 Condividi

Si alza il sipario sulla 728esima Perdonanza

Si alza oggi il sipario sulla 728esima Perdonanza, la 40esima dell’era moderna.

Il Fuoco del Morrone ha raggiunto il centro storico questo pomeriggio, dopo aver attraversato Paganica, Bazzano e Pianola, con sosta a davanti alla basilica di San Bernardino.

Qui, all’ottavo giorno di percorso dall’eremo di Sant’Onofrio, nei pressi di Sulmona, i tedofori si sono ricongiunti con i figuranti Corteo della Bolla.

E qui, la fiaccola, è passata nelle mani di Daniil Shyrin un ciclista ucraino della nazionale under 23 residente in città da quando è scoppiata la crisi. Questa edizione è caratterizzata dalla visita del Pontefice. Proprio per questo il corteo della Bolla si è svolto oggi e non il 28.
Partito dopo le 17.30 da palazzo Fibbioni, sede del Comune, ha attraversato corso Vittorio Emanuele, la parte alta di piazza Duomo e verso corso Federico II. Da lì ha proseguito per viale Crispi e per viale Collemaggio verso la Basilica.
In testa, il gonfalone dell’Aquila, con gli amministratori e i dirigenti del Comune, seguiti dal comitato Perdonanza. Dietro, i rappresentanti delle società partecipate e dell’istituzione centro servizi anziani e i gonfaloni degli enti locali. Poi la volta dei parlamentari, di organismi della magistratura, della Camera di Commercio, dell’Università del Gssi, dei laboratori di fisica del Gran Sasso. Dietro di loro, l’Accademia delle Belle Arti, il Conservatorio, la Fondazione Carispaq, l’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, gli ex sindaci, Province e Comuni abruzzesi capoluogo di provincia e i comuni della provincia aquilana. Tra i Comuni ospiti, Isernia. Seguono l’Anci Abruzzo e subito dopo il questore, le forze dell’ordine, del soccorso e armate, la Croce Rossa, i dirigenti di alcuni tra i più importanti uffici dello Stato e degli istituti nazionali che hanno sede all’Aquila. Subito dopo, le soprintendenze, poli museali e archivio di Stato. Di qui, i 13 gruppi storici dell’Aquila e quelli ospiti. Con il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, anche il prefetto Cinzia Torraco e i figuranti principali l’afgana Kawsar Abulfazil (Dama della Bolla), il cinese Shihong Fu (Giovin Signore) e la venezuelana Adriana Carolina Pinate. Il corteo è chiuso dalle associazioni cittadine.