Risponde da Lubiana dove è impegnata a presentare la sua retrospettiva fotografica “Mafia. Passion… love”. La voce è affaticata dal lungo viaggio, da Palermo all’alba, verso la capitale slovena. Eppure, a Maria Letizia Battaglia la voglia di raccontare del suo
La situazione tipo è quella del distributore automatico di bevande. Un dispositivo che trovi a ridosso dei binari di molte stazioni ferroviare della Penisola, quella di Pavia non fa eccezione. Distributori, per carità, di ultima generazione: accettano soldi spicci, banconote,
Architecture in the sky, foto per ricostruire
Visuali inedite tra le pareti del Vermuttino, il cockail bar di corso Vittorio Emanuele all’Aquila, all’angolo con piazza Regina Margherita. Protagonista è il costruito, declinato in elementi semplici e antichi contrapposti a forme contemporanee, complesse e dinamiche. C’è tutto questo
Perdonanza, volti e storie in corteo
Il suono delle cornamuse, il ritmo dei tamburi, gli applausi della gente rimasta ad accompagnare il corteo nonostante la pioggia. Entusiasmo e voglia di esserci nella manifestazione più attesa della Perdonanza del decennale del sisma, in un percorso sempre simile
“Il terzo giorno dell’Aquila è la ricostruzione”
«La resurrezione fissa un tempo che è il terzo giorno. E questo chiama L’Aquila a un impegno preciso sui tempi della ricostruzione che non può avvenire su parametri temporali indefiniti». Ancora una volta, il cardinale Giuseppe Petrocchi associa la condizione della città
L’Aquila Grandi speranze bocciata dalla città
No. Forse non valeva la pena di scomodare Dickens e le sue Great Expectations, e cioè quelle “Grandi speranze” che hanno ispirato il titolo della fiction di Marco Risi, la cui prima puntata è andata in onda martedì sulla Rai. Almeno questo sembra il
“Anno X”, in qualsiasi modo lo leggi il senso non cambia: non è un’espressione palindoma, ma da una parte o dall’altra è ugualmente significativa. E il doppio senso di lettura è arrivato per caso: «Un giorno mi sono trovato a
Nessuno se la sentì di fermare il flusso di gente che, per la prima volta, forzò le transenne ai Quattro Cantoni, per entrare a piazza Palazzo. Nel febbraio del 2010, dopo dieci mesi di emergenza, alle ferite del sisma si
La musica tra le crepe del sisma
Domenica 19 luglio 2009, sono da poco passate le undici di sera. Gli ultimi colpi di Born to run scavalcano le tribune dello Stadio Olimpico, quando Bruce Springsteen annuncia un pezzo che non suonava da tempo: «Questa è una canzone
“Per L’Aquila e per chi ci ha lasciato”
“Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo”, scriveva Virginia Woolf. Un libro dietro ogni fiaccola, a raccontare un tempo