Tra le dune del deserto del Sahara, in Tunisia, si era dovuto “accontentare” di una medaglia di legno. Nella sfida analoga in Namibia, in una gara a tappe corsa sulla distanza di 100 chilometri, è andata anche meglio: Fabrizio Dell’Isola,
Sei Nazioni a Roma, in 60mila all’Olimpico col dj set degli Editor“Siamo felici di partecipare a questa festa in un luogo dall’atmosfera magica come questo”. E uno come Elliott Williams di magia se ne intende, almeno a giudicare dalla sua bio di
Totani, la nostra Dakar con i freni rotti
Due tende Quecha di quelle che trovi a Decathlon in offerta a fine settimana alterni, un materassino da gonfiare e sgonfiare ogni volta, un sacco a pelo. “Questo è stato il nostro hotel per 14 giorni”, scherzano i due fratelli
Il guasto iniziale alla macchina, il salvataggio del camion olandese di notte che li ha portati alla ribalta internazionale, la perdita d’olio dal differenziale e le conseguenti penalità, il servofreno rotto nelle ultime tre giornate di gara nulla hanno potuto
“Una volta che sei diventato bravo alla ‘bottle flip challenge’, puoi provare persino con i camion”. La pagina ufficiale della Dakar tira ironicamente in ballo la celebre sfida social – che consiste nel far ruotare una bottiglia d’acqua a mezzaria
Tra le insidie delle dune del deserto arabico, i fratelli aquilani Tito e Silvio Totani hanno trasformato un’ordinaria tappa della Dakar in un’azione rocambolesca di salvataggio. Immersi in una grande fossa, con la sabbia ad abbracciare il loro fuoristrada, non
Chicago Marathon
“E pensare che pagate pur per fare questa cosa…”. Su un cartello c’era scritto così. In effetti, una maratona è un gioco di incastri che ti sottrae tempo e risorse. La gara in realtà inizia mesi prima, con le prenotazioni
Venerdì scorso, centinaia di laureati avevano sfilato nel centro storico per il Graduation Day. Ieri, oltre 500 t-shirt gialle hanno invaso vicoli, strade e piazze per la Science Running, la corsa o passeggiata amatoriale promossa da Università dell’Aquila e Gssi.
Nel sacrificio del maresciallo maggiore Giudice c’è il valore del giuramento a cui ancora oggi sono ispirate le nostre attività”. Dal palco allestito sotto la scalinata di San Bernardino, il comandante della Scuola ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza,
Il pettorale numero 634, la maglietta bianca, una medaglia e un ciuccio ad aspettarlo all’arrivo tra le braccia di papà Michele. Davide Tetè non ha neanche un anno ed è stato premiato come “il più giovane concorrente di sempre” della