Cosa accadrebbe a Oblomov se si trovasse a vivere nella Roma dei giorni nostri? Se lo chiede l’autore aquilano Antonello Loreto nel suo nuovo romanzo “Il giorno della festa” (Edizioni All Around). Al centro del libro c’è Alessio Gigli: è
Rockin’1000 celebra quest’anno un traguardo straordinario: dieci anni di musica, passione e innovazione. Nato nel 2015 come un sogno ambizioso – riunire 1000 musicisti per invitare i Foo Fighters a suonare a Cesena – il progetto è diventato un fenomeno globale che ha
Dopo settimane di stallo degli interventi umanitari, l’associazione onlus Help senza confini è riuscita a consegnare diversi quintali di alimenti agli orfanotrofi ‘Mama Wa Wote’ e ‘Flamme d’amour’ a Goma, città della Repubblica Democratica del Congo. Entrambe le strutture ospitano
Donne e natura. Sguardo femminile e territorio. Scintille e chiome scapigliate. C’è questo e tanto altro in “Scellerate” (Radici Edizioni) il personale itinerario di Antonella Finucci fatto di boschi, valli, mari e montagne e segnato dall’intimo rapporto tra ogni elemento del paesaggio e le
Entrare in un’età matura significa vivere una dimensione nuova, ignota e pressoché inaspettata. Lo racconta Erri De Luca nel suo nuovo volume L’età sperimentale che vede i contributi della stilista Ines de la Fressange, un testo che si proietta nel tempo di un’età che
Lello Arena racconta Charlie Chaplin
Pochi sanno che, prima di intraprendere la sua sorprendente carriera cinematografica, Charlie Chaplin considerò molto seriamente la possibilità di raggiungere fama e successo come violoncellista. A tal scopo, scrisse anche un repertorio musicale ad hoc. Oh! That Cello! è il
Doppia data abruzzese con la scrittrice Rosanna Pierleoni. Iniziamo Sabato 8 marzo. Sarà ad Arischia (L’Aquila), piazza Duomo, alle ore 17 nella sala Aduc. Verrà presentato il suo romanzo “Lo specchio degli occhi tuoi” (Il Cielo Capovolto Edizioni). L’incontro è organizzato dalla locale Associazione culturale Abbazia San Benedetto e dall’associazione “Il Cielo
Tra le difficoltà che hanno segnato la mia infanzia c’è stato (anche) il divieto assoluto di usare coriandoli durante le feste in maschera, a scuola come in parrocchia. Mi è mancato molto quel momento liberatorio in cui apri i pugni e rovesci
Vlada Shamova al Cpia L’Aquila
Ci sono incontri che lasciano un segno, perché raccontano storie con una voce che va oltre le parole. Vlada Shamova è un’artista che attraversa confini con il suo talento, trasformando esperienze in segni, suoni, colori. Dalla Bielorussia all’Europa, dal foglio