«Liberiamo la nostra mente: nessuno a parte noi può farlo». Questo cantava Bob Marley nella sua Redemption song, la ballata sua che è un po’ diventata il testamento d’addio. Quello stesso messaggio ereditato dalle canzoni che Francesca Catenacci porta sul

«Un corridoio e qualche porta. Questo ci divide fisicamente dai casi di Covid-19 nel nostro ospedale. Ma noi radiologi i loro polmoni, le loro tac all’arrivo e nella lunga permanenza ce li abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni». Federico