Domenica 19 luglio 2009, sono da poco passate le undici di sera. Gli ultimi colpi di Born to run scavalcano le tribune dello Stadio Olimpico, quando Bruce Springsteen annuncia un pezzo che non suonava da tempo: «Questa è una canzone

“Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo”, scriveva Virginia Woolf. Un libro dietro ogni fiaccola, a raccontare un tempo

C’è un tempo nella vita di una persona che non coinciderà mai col passato.  Ne porterà sempre un pezzo nella vita di tutti i giorni e si racconterà sempre al presente, usando una forma impersonale per rispetto ad un dolore

Fa un uno strano effetto ascoltare oggi, dopo una ventina di anni, Miss Sarajevo, la canzone in omaggio a una città “dalla testarda urbanità che sopravvive agli inverni, ai cannoni, alle restrizioni alimentari, all’assenza di luce, acqua e gas”. Come

Spuntano fra le macerie del centro con torce e biciclette come i Goonies di Richard Donner. Dribblano puntelli e transenne per esplorare questo o quell’edificio: ora una casa disabitata, ora un vecchio cortile, ora il palazzo della Prefettura, oppure il

Tra i protagonisti della fiction “L’Aquila – Grandi Speranze” di Marco Risi, c’è Giorgio Marchesi. L’attore bergamasco interpreta Franco Basile uno psichiatra che lavora in una struttura sanitaria del capoluogo. Lui e sua moglie – il personaggio di Donatella Finocchiaro

Davanti alla macchina da presa di Marco Risi, Giorgio Tirabassi diventa Gianni Fiumani, marito di Elena (Valentina Lodovini), una delle prime coppie a rientrare, insieme ai propri figli, nella vecchia abitazione in centro storico lasciata la notte del 6 aprile. 

Rai2 dedica la prima serata agli studenti i cui sogni e speranze hanno fatto i conti con quella terribile notte di 10 anni fa. “L’Aquila, 03:32 – La generazione dimenticata” il titolo del documentario con Lino Guanciale, in onda alle