“Scrivere liberi”, oltre il Futurismo
Resterà aperta sino all’11 nella sede del Muspac, in piazza d’Arti (via Ficara), la mostra “Scrivere liberi”. Un focus su scritture sperimentali e di ricerca dagli anni Sessanta a oggi, a cura di Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulzi. Il tema della mostra è quello
L’atmosfera intima di un pub, tra sapori locali e visi familiari. Ma anche il gusto originale nella scelta degli arredi e della predisposizione locale. Si gioca su questi parametri l’allestimento del pub “Piazza” in via Trieste a Barisciano (L’Aquila). Al
C’è poco tempo a disposizione per salvare la sede abruzzese del Centro sperimentale di cinematografia (Csc), la scuola nazionale di cinema accreditata come la più antica del mondo. La conferenza stampa che doveva segnare il lancio di una mostra fotografica
Sol Invictus – la (vera) storia del Natale
Atmosfera di altri tempi a Sol Invictus – la (vera) storia del Natale”. L’evento si è proposto come un breve viaggio alla scoperta delle origini della festa del Natale, il suo corrispettivo nelle diverse culture, le sue icone, i suoi
La montagna va in città: festa al Castello
La scena è surreale, per quanto ben delineata. E sono in tanti a poter giurare di averla vista: Babbo Natale, proprio lui in persona, sospeso nel vuoto sul fossato del Forte Spagnolo. No, il vin brulé non c’entra. Si tratta
Dall’Aquila agli Usa per un sogno in blues
Sedici anni, sedici anni e mezzo o giù di lì. Tutti i pomeriggi a suonare in una casetta malmessa, umida e senza riscaldamento (che non è proprio l’ultimo dei comfort se ti capita di vivere all’Aquila in inverno). Mario Ciancarella
Le periferie aquilane e le città invisibili
L’identità del centro storico si frammenta in tante realtà parallele quando la si guarda dalla periferia. Tante città nella città, come quelle invisibili raccontate da Italo Calvino. Un tessuto urbano che si disperde dentro logiche contrastanti e contraddittorie, in una
Aurora Edizioni, casa editrice indipendente, ha promosso un appuntamento tra musica, cibo e letteratura che vede ospiti due autori abruzzesi. Fabio Iuliano con il suo Lithium 48 e Giuseppe Tomei con Io non c’ero: due racconti, due modi differenti (ma non troppo) di scavare e indagare nell’animo umano.
Mi avevano cucito su misura un Arlecchino all’incontrario, di un unico colore. Pezzi di anima rosa, consistenze diverse: lana, cotone, lino, seta, viscosa, canapa, acrilico a corrispondere ognuno a manine alzate, rossetti, marmi, pastelli, tatuaggi, scarpe, tovaglioli, tramonti, albe, rose,
E un bel giorno “quel gran figlio di puttana” di Ricky Portera si trova a passare per Celano. Sì perché, come in molti sanno, le parole della canzone di Lucio Dalla, resa celebre dagli Stadio, gruppo di cui Portera è