Le mani sui bauli e le voci a scandire i giorni senza lavorare: 419 per la precisione. Un numero enorme per un settore, quello dello spettacolo, che in oltre un anno non ha praticamente mai assistito a una parvenza di

T-shirt, striscioni, maxischermi a scandire tempi e modi della mobilitazione. Mani sui bauli per chiedere attenzione su un settore, quello dello spettacolo, che in un oltre anno (419 giorni per la precisione) non ha praticamente mai assistito a una parvenza

Il video che vedete è il risultato di un esperimento singolare andato “in scena” all’Aquila lo scorso 27 marzo, Giornata internazionale nel teatro all’interno di una struttura del capoluogo abruzzese. Non una performance, ma tutto quello che solitamente la accompagna,

La forza del passato declinata in parole, ma anche attraverso una combine fatta di ottone, legno e pennacchi che prendono vita con il Teatro Stabile d’Abruzzo. Il progetto “L’arte non si ferma” coordinato dal direttore artistico Giorgio Pasotti, punta questa

“Hello, hello, hello, how low?” Dio benedica Fiorello. Altro eterno ragazzo capace di reinventarsi nell’arco di decenni, di capire il momento, di fermare il tempo. Ma se c’è un’immagine dalla mia mente al mio stomaco che mi restituisce immediatamente la

Gli artisti si preparano, sistemano le luci, indossano i costumi, si truccano, preparano pupazzi ed oggetti di scena, accordano gli strumenti… ma alla fine, la scena, rimane vuota. Da più di un anno. “Da quando esistono sul pianeta, gli esseri

Tornano in onda stasera Le Iene su Italia 1 alle 21.20 con il secondo appuntamento settimanale condotto da Veronica Ruggeri, Roberta Rei e Nina Palmieri. Il trio tutto al femminile si alterna nella conduzione al trio maschile composto da Giulio

Gli eventi ridotti del 69,29%, gli ingressi crollati del 72,9%. Arrivano i dati Siae per lo spettacolo 2020 e appaiono come la certificazione di quello che per l’intero settore, dal cinema al teatro, dalla musica alle mostre, il ballo, lo sport,

«Abbiamo chiesto alle compagnie del territorio di rimettersi in moto, cominciare a elaborare drammaturgie e ad allestire spettacoli che dovranno essere pronti per ripartire dentro e fuori il palcoscenico, anche sul piccolo schermo, grazie alla collaborazione con alcune tv regionali».

Era prevedibile che restare tre mesi dentro casa a fare la pizza non ci avrebbe resi migliori, così d’émblee. Altra cosa è usare tempi e circostanze di un contesto difficile come quello del lockdown per guardarci dentro e riflettere, virare