Sedici anni dopo quel concerto del 2005 in piazza Duomo. Era sempre il 26 agosto e il palco era sempre quello della Perdonanza, ma la città non aveva conosciuto le ingiurie del terremoto del 6 aprile e le difficoltà di

Guai a scherzare troppo con il meteo d’agosto. Insomma, come in “Un nuovo bacio”, quella canzone rimasta celebre per la strofa “Le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà”. Gigi D’Alessio l’avrebbe cantata a inizio concerto, accompagnato in duetto dalla graziosa Antonella Scellini, giovane

Il palco allestito davanti alla basilica di Collemaggio si riempie in penombra mentre gli schermi proiettano immagini delle ultime edizioni della Perdonanza. Il tripode è acceso dalle 21.28, atto conclusivo di un viaggio partito dopo Ferragosto dall’eremo di Sant’Onofrio, a

Senza soluzione di continuità. La chiusura del sipario sui Cantieri dell’Immaginario apre a una serie di appuntamenti che accompagnano chi resta nel capoluogo – o chi viene in visita – fino alla seconda metà di agosto, quando partiranno gli eventi

Le pieghe della mascherina tradiscono l’accenno di un sorriso, quelle della giacca l’accenno di una stretta di mano. La stretta che Gianni Letta vorrebbe scambiare con Desiree Biccirè, la ragazza scelta quest’anno come Dama della Bolla. Medico, 35 anni, all’ultimo anno della scuola

Entra nel vivo consueto appuntamento con la Perdonanza a San Basilio, che si svolge durante le celebrazioni dell’evento storico-religioso considerato precursore del Giubileo, che ogni anno all’Aquila celebra l’indulgenza plenaria che volle Papa Celestino V nel 1294. Un cartellone che

Il canto della rinascita “d’acqua e di pietra”, ma soprattutto nel segno del fuoco che arde a Collemaggio, al termine di un cammino di otto giorni, dall’eremo celestiniano di Sant’Onofrio a Sulmona sulla strada che Pietro Angelerio affrontò alla fine di agosto

Il suono delle cornamuse, il ritmo dei tamburi, gli applausi della gente rimasta ad accompagnare il corteo nonostante la pioggia. Entusiasmo e voglia di esserci nella manifestazione più attesa della Perdonanza del decennale del sisma, in un percorso sempre simile

Le campane delle Anime Sante, l’acqua che scorre dalle fontanelle di piazza Duomo, le voci della gente che a mano a mano riempie la platea. I capricci dei bambini col gelato in mano, i selfie e le birre, con l’odore degli arrosticini

Da una parte le autorità, proprio davanti alla statua di Celestino, dall’altra i comuni mortali – il cosiddetto “popolo di Dio” – con i capricci di questo caldo di fine agosto a restituire un po’ di “giustizia divina”, lasciando proprio