«Per me Notre Dame de Paris è un’avventura incredibile, fare parte del cast equivale a venire convocato in Nazionale». Usa metafore calcistiche, Giò Di Tonno, per spiegare l’entusiasmo di tornare in scena in quella che forse si attesta come opera popolare moderna

Attraverso le note di uno spartito per l’inclusione, per il rispetto della diversità, contro discriminazioni e violenza. Quella di Reno Brandoni, musicista e autore, è una missione, declinata in musica e parole. “Come una stella”, il nuovo libro per ragazzi con

L’arte resta sempre quella di virare le luci al grigio. Quella di imparare a giocare con tutto quello potrebbe farci disperare. E la storia di Cornelio, il protagonista di “Sclero. Il gioco degli imperatori” (Sperling & Kupfer), è la storia

Vipra, Gazzelle e Aiello. Questo il tridente d’attacco per l’ultima giornata del Pinewood Festival, la rassegna indie nata tre anni, in programma anche stasera al parco ex Reiss Romoli. Un’offerta artistica concepita per sostenere la rinascita del tessuto socio-culturale, attraverso

Penultimo giorno del festival di Pinewood, la kermesse di musica indipendente dell’Aquila nel parco dell’ex Reiss Romoli. Tra i protagonisti del palco principale See Maw, musicista e producer a tutto tondo, che scrive e produce in piena autonomia i propri

Un assaggio, durante il weekend jazz, il pubblico lo ha avuto con le performance di Virgilio Sieni. Ora la città si prepara per una quattro giorni tra arte, teatro, musica e danza che renderanno L’Aquila un laboratorio urbano di creatività

Entra nel vivo, il Pinewood festival, appuntamento per eccellenza per la musica indie in programma al parco ex Reiss Romoli dell’Aquila fino a domenica. In scena artisti come Frah Quintale, Aiello, Tutti Fenomeni, Bnkr44, Vipra e Gazzelle, tra gli altri.

“È molto emozionante per noi artisti tornare in scena dopo tanto tempo. Portiamo sul palco tanta voglia di ripartire che rappresenta una scelta ben precisa: quella di portare attraverso la musica la serenità di cui tutti abbiamo bisogno”.  Cinquantasette anni

«Una maratona che celebra il jazz, come musica del presente, tra creatività e sperimentazione. La musica che ha forza di aggirare gli ostacoli e trovare sempre una sua strada». Trombettista di fama internazionale e presidente della Federazione nazionale Jazz italiano, Paolo

«Inutile fare paragoni: non esistono Perdonanze migliori o peggiori. Vedo il mio lavoro come un percorso in evoluzione, un cammino». Le casse acustiche sul palco allestito davanti alla Basilica di Collemaggio sembrano vibrare ancora, restituendo al pubblico della 727ª edizione