Yawp, diretta streaming dal Pocoloco
Percussioni, basso, chitarra e chitarra. Una diretta live per Streaming World tv su uno dei palchi più rappresentativi dell’hinterland aquilano, il Pocoloco. Piero Pozzi, Danilo Ciccarella, Stefano Millimaggi e Fabio Iuliano: ecco gli Yawp, un grido barbarico che a volte
In principio era il Boss. Da lì è partito tutto. Da lì parte ancora tutto. Ma è l’inizio. Solo una delle porte di accesso a una città vecchia che si ritrova per un brindisi di auguri diffuso. Tanto più che
«La chitarra se vuoi te la carico anche con 5-6 effetti, poi però sarebbe meglio sentire un elefante di cantare». Bei tempi quando i pomeriggi si misuravano a schitarrate da Marcellino (Musicaviva) e Michele (Musicando). Entrambi avevano un negozio in
Ecco Mr gig, una app al servizio delle band
Chi è abituato a suonare dal vivo e non ha la fortuna né i numeri per potersi permettere un tour manager, sa bene che a fine serata c’è da fare i conti con una serie di fastidi accessori. Primo fra
Abbiati: ho amato L’Aquila sin dal primo momento
Per un ragazzone come Edward Abbiati suonare all’Aquila è una specie di appuntamento fisso. Un legame che si è sviluppato a cavallo del terremoto ed è andato avanti negli anni. «Questa tappa non era prevista», spiega il musicista pavese che con Chris Cacavas,
Finger style e finger food al Pocoloco
Guai a disturbare il gestore mentre suonano “Purple rain”. Il punto è che non tutti gli avventori del Pocoloco conoscono le abitudini di Diego Fiordigigli, anima del pub-ristorante della frazione di Paganica, alle porte dell’Aquila che nel corso degli anni
L’Aquila, musica protagonista movida novembrina
Il garage rock semi-psichedelico firmato Chris Cacavas ed Edward Abbiati. Le atmosfere salentine dei “Mamma li turchi”, la voce sensuale di Annalisa Andreoli e le parole avvolgenti di Massimo Priverio, considerato tra i migliori cantautori rock italiani. Senza dimenticare le
Simonetti: Profondo rosso, emozione senza tempo
Bastano poche note per riconoscere il leit motiv di “Profondo Rosso”, una perla nella storia del gruppo progressive-rock dei Goblin, famoso soprattutto per aver musicato i film di Dario Argento tra cui appunto l’omonima pellicola cult Profondo Rosso (1975), ma
L’amore è incanto e ammirazione non è aspettative. C’era una volta un leone. Il suo amore gli chiese di diventare una gazzella e lui si fece gazzella. In quel mentre passò un leone affamato e se la mangiò. (Lui parla
«Come artista ho suonato per cinquantamila persone e ho suonato per cinquanta persone, e vi posso dire che è più difficile suonare davanti a cinquanta persone. Cinquantamila persone hanno un’unica identità, a differenza di cinquanta spettatori: ciascuno di loro è