Nell’estate del 2021, la rievocazione di “Continuavano a chiamarlo Trinità”, a cinquant’anni dall’uscita nelle sale, era iniziata con un bel po’ di ritardo a causa della grande disponibilità di Terence Hill – ospite speciale della proiezione – letteralmente sommerso dall’affetto

Tornerà in Abruzzo, la prossima estate, a girare un nuovo spaghetti western che vede come protagonista il suo Trinità, forse il personaggio che ha lanciato la sua carriera di attore. È lo stesso Terence Hill, al secolo Mario Girotti, ad

Nino Frassica con i Los Plaggers Band chiudono stasera (ore 21.20) la tre giorni del Festival nazionale di teatro comico che ha già visto in campo Andrea Fratellini e il duo comico Pino & gli anticorpi. La direzione artistica e

Che il film di Enzo Barboni siamo abituati a chiamarlo “Crime Busters”, “I due superpiedi quasi piatti” oppure “Zwei außer Rand und Band” poco cambia. Lo stesso Barboni, del resto, potremmo essere abituati a chiamarlo E.B. Clutcher sin dai tempi

Cappellino con visiera, camicia da film anni Ottanta, jeans stretti sugli stivali e occhi che brillano. Terence Hill scende lentamente dalla Station wagon Volkswagen con cui ha attraversato la piana di Campo Imperatore, al fianco della moglie Lori Zwicklbauer. Cinquant’anni

Una pentola vuota, appoggiata su pietre disposte in cerchio. Proprio come 50 anni fa. Mancano i fagioli da mangiare tutti per davvero, magari senza pancetta e con molto peperoncino e, soprattutto, dopo 36 ore di digiuno. Ma il sorriso è