L’oro di Napoli oltre la sera del dì di festa
“I’ sto ‘cca”: dice Pino Daniele. “E i sto vicin’ a te”: dice Massimo Troisi (se non altro perché “Ricomincio da tre” è stato fin troppo abusato in questi giorni). “E io mangio”: dice Totò. I tre volti sorridenti rappresentati dallo street artist Leone Peretti guardano al
Lithium 48, intervista al mattino di Napoli
(L’intervista, per la versione online, è a cura di Alessandra Farro) Una storia distopica, devastante e, soprattutto, possibile quella raccontata da Fabio Iuliano in “Lithium 48” (Aurora Edizioni 2017). Simone, blogger e musicista “alternative rock” di origini abruzzesi, vive a
Napoli, una chitarra per Joseph
Pochi accordi per pochi euro: questa storia parte così. Joseph passa le giornate tra le strade di Napoli a dispensare canzoni e sorrisi fino a quando un balordo (come altro potresti chiamare chi ha aggredito gratuitamente questo giovane?) non decide di dar
Quaranta migranti a portare i cartelli col nome dei Paesi partecipanti, una grande U simbolo delle Universiadi ma anche del Golfo di Napoli. E poi la sirena Partenope. Napoli facci vedere un’altra Italia possibile
La locandina li ritrae insieme, sorridenti, in un’altra vita. Entrambi con una chitarra a tracolla. Pino e Nello Daniele. Due fratelli da sempre uniti sul filo della sei corde. Un mix di suoni che sai a volte di jazz e