Tre microfoni, due chitarre acustiche e un pianoforte. Una formula a ranghi ridotti ma in grado di accorciare le distanze tra palco e platea. Questo sono i Tazenda, in scena questa sera al Teatro del Mare di Montesilvano, in un
Klaus Heyne, esperto dalla fama internazionale delle tecnologie di amplificazione e registrazione della voce, mette sul tavolo un microfono CMV3 e si dispone come se volesse parlarvi attraverso. “Tutto è iniziato da lì, alla fine degli anni Venti”, non da
l racconto della realtà, sia attraverso le sfumature del reale sia in relazione alle prospettive inedite della fiction, in ambito di cinema e scrittura creativa. Questi i temi della quarta edizione del Festival del Reportage e del Documentario, costola dell’Aquila
Le donne del sisma: “Noi non ce ne andremo”
L’antico telaio di nonna Assunta, ora nelle mani della nipote che ha ereditato il suo nome e l’arte della tessitura. Le tante battaglie di Antonietta per dar voce a chi l’ha persa quella notte maledetta di nove anni fa. Patrizia
I Migrati: disabilità e immigrazione a confronto
Ho avuto la fortuna di vedere il docufilm “I migrati” anzitempo, prima per fare un articolo, poi per provare a tradurre i dialoghi e scrivere i sottotitoli in inglese a beneficio dei visitatori della biennale croata dove in questi mesi