Terremoto nel centro Italia, in provincia di Rieti e tra Umbria e Marche. Due morti a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Due cadaveri sono stati estratti alcuni minuti fa dalle macerie ad Amatrice.Tre le scosse più forti. Una di magnitudo
«Mezzo centimetro a destra, qualche millimetro più giù… ecco, adesso posso dirlo: San Giova’… t’abbiamo rimesso a posto! Ora passiamo a San Giuseppe». La giovane restauratrice guida il collega nel rimettere i quadri nelle due grandi cornici dietro l’altare. Se
Curva nord e curva sud. Da una parte gli “aficionados” a caccia di selfie. Dall’altra le contestazioni al passaggio sul corso. All’Aquila, così come a Paganica, la presenza di Matteo Salvini non è passata certo inosservata. Una visita cercata e
Nell’autunno 2013, il Forum nazionale sull’acqua riaccese, almeno per qualche giorno, i riflettori sul capoluogo e, in qualche modo, rappresentò un momento di confronto su tecnologie e servizi a supporto della ricostruzione. Per la prima volta al pubblico, in via
Chiedi alla polvere. Col 96% delle pratiche relative alle periferie in dirittura d’arrivo, la partita per il capoluogo si gioca in centro. E di polvere, gli oltre 263 cantieri attivi all’interno delle mura, ne producono parecchia. La prospettiva è quella
A sette anni dal tragico 6 aprile del 2009, circa settemila persone hanno partecipato in un clima di commozione alla fiaccolata per commemorare le 309 vittime del terremoto dell’Aquila. La fiaccolata è partita dopo le 22 da via XX settembre
L’Aquila, quei versi anonimi sui muri del centro
La salita che dallo stadio conduce alla Fontana Luminosa è diventata il bersaglio scelto di tanti artisti di strada che hanno portato all’Aquila colori e contenuti per ridar vita a frammenti metropolitani. Da qualche giorno a questa parte, accanto a
È stato all’Aquila nel post-sisma per ritrarre i luoghi maggiormente segnati dalla tragedia e ora, in occasione del settimo anniversario, vi farà ritorno per un’esposizione a tema. L’artista britannico Jason Gibilaro poterà nel capoluogo la forza dei suoi colori per
«Tre, due, uno… prova ancora…». Una partita a campana? Due tiri a zirè? Una recita, oppure una schitarrata? Una corsa in una pista improvvisata al centro di una piazza improvvisata. Uno spazio strappato al fango e al cemento, in un’area
Scatti rubati fra le transenne, immagini. Di tutti questi giorni resteranno delle immagini. Attimi irrilevanti dal punto di vista strettamente sportivo, ma che danno il senso all’intera manifestazione. Abbracci spontanei tra gente che fino a qualche giorno fa neanche si