Le gru dei cantieri attivi disegnano i confini della processione del Venerdì Santo. Anno dopo anno, il corteo solenne si tuffa nella città ferita, in un percorso che cambia a seconda delle strade e dei vicoli tornati agibili. Stavolta, il

«Da Coppito a San Sisto era tutto n’arrosto, castrato o cottora come a Ferragosto, addò magnerò domà…». Il periodo era grosso modo quello descritto dalla canzone Domà, la versione aquilana della hit di Mauro Pagani in rotazione radiofonica perenne nell’estate

Ripartire dalla propria terra. Tornare alle origini. Dare una svolta alla propria vita raccogliendo un’eredità di generazioni. Ecco che la storia di Matteo Griguoli diventa un esempio di quanto poco basti per rimettersi in strada. Di quanto poco serva per

Non molti lo ricordano, ma qualche settimana dopo il sisma del 6 aprile, Piero Pelù si presentò all’Aquila a bordo di un’auto improbabile. Una visita silenziosa, fuori dal coro e, soprattutto, fuori dal mainstream della Protezione civile targata Bertolaso &

Chiamatela, se volete, illusione ottica: quella raccolta in una foto panoramica che contiene solo a fatica migliaia di mascherine, sotto il sole di una giornata semiprimaverile e sotto l’ombra dell’Auditorium del Parco progettato da Renzo Piano. È partita da lì

Ancora all’Aquila e ancora a Monticchio, tre anni dopo l’ultima volta. Stasera i Marlene Kuntz tornano a regalare energia e sudore al pubblico abruzzese per una tappa dell’Onorate Il Vile Tour, che celebra il ventennale dell’uscita del secondo album della

Resistere…

Brandine, lettini, materassi, sedie in ordine sparso, Li vedi ovunque nella scuola. Nell’atrio, nelle aule dei bambini, al posto dei banchi, a ridosso della finestra o a un paio di metri dalla lavagna. Nelle segreterie, nelle stanze polivalenti ma anche

Situazione in continua evoluzione all’hotel Rigopiano di Farindola, dopo 42 ore dalla valanga che ha distrutto l’albergo. Gli uomini del soccorso li hanno individuati nella zona delle cucine sotto un solaio. Nel gruppo dei sopravvissuti estratti anche una mamma e

A cinque mesi dal primo, devastante terremoto, torna a tremare l’intero Centro Italia: 4 scosse di magnitudo superiore a 5 hanno fatto rivivere l’incubo in Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche. La Protezione civile parla di “condizioni estreme” ed invia più uomini