Dai tormentoni di fine anni Novanta e inizio Duemila alle atmosfere più rarefatte in chiave jazz. Dalle evoluzioni elettroacustiche delle canzoni più recenti, alle energie assortite a colpi di blues e funk. Voce e chitarra, il musicista e cantautore romano Alex Britti si
L’interpretazione di Joe Biden, in un ritratto che non tralascia la proverbiale “abbiocco” che gli ha fatto guadagnare il nickname Sleepy Joe. Aneddoti e storie da 40 anni di carriera tra tv e cinema e soprattutto il derby improbabile Abruzzo-Lombardia
“Sabato 27 ad Atri sarò politically ‘scorrect’… frechete”. Parola di Ezio Greggio, uno dei volti tv più riconoscibili degli ultimi decenni, impegnato in queste settimane con l’anteprima estiva di uno spettacolo destinato successivamente ai grandi teatri italiani. Dal palco, il
“Ho sempre creduto che se Rossini fosse nato ai nostri tempi, sarebbe diventato uno dei Rolling Stones”. Se chiedi a uno come Edoardo Bennato di definire una linea di contatto tra la musica classica e la musica popolare c’è da aspettarsi una
Quasi cinque minuti su un fraseggio pensato per chitarra baritona, in un’emozionale racconto strumentale di un viaggio emotivo che sa di innovazione, dal titolo ‘Nuovi orizzonti del cuore’.Franco Mussida si congeda così dall’Auditorium del Conservatorio ‘Alfredo Casella’ dell’Aquila, dove è
Tre microfoni, due chitarre acustiche e un pianoforte. Una formula a ranghi ridotti ma in grado di accorciare le distanze tra palco e platea. Questo sono i Tazenda, in scena questa sera al Teatro del Mare di Montesilvano, in un
“Il conflitto russo-ucraino e le guerre in Medio Oriente ci hanno riportato a una fase contrastata della congiuntura internazionale a cui non eravamo più abituati”. Lo ha detto il direttore della rivista ‘Domino’ Dario Fabbri a margine del suo intervento
Un pubblico come quello del capoluogo, specie negli ultimi anni, è abituato a partite e iniziative di solidarietà capaci di coinvolgere un parterre di ospiti di rilievo. Eppure, la magia di una Partita del cuore vera e propria ha il
Su quanti mondi si affaccia una finestra di Capistrello, posta ottanta chilometri in linea d’aria dalla capitale. Da lì, con due ore di macchina, si può raggiungere il Potemkin Studio di Macerata, in tempo per le prove in vista del