Samuel e Idrizz. Il primo originario della Nigeria, l’altro emigrato dal Ghana. Domenica scorteranno insieme il sacro Fuoco del Morrone per l’accensione del tripode in piazza San Bernardino. Sono due giovani ospiti delle strutture del Movimento celestiniano, arrivati all’Aquila dopo
Sulle Tracce del Drago è un format sul Medioevo e il fantastico, ideato e organizzato negli anni Novanta da Salvatore Santangelo e con diverse edizioni all’attivo (ben 6), tutte svoltesi durante la Perdonanza Celestiniana. La manifestazione torna dopo anni di
Riscoprire le origini della città e di tutta l’Europa attraverso il fantasy, i giochi di ruolo e il fumetto d’autore. Un gioco dell’integrazione che prende forma con questo spirito la tre giorni “Sulle tracce del drago”, promossa dall’associazione L’Aquila che
Il jazz italiano si mobilita per L’Aquila
ROMA. Un anno fa, i colori e le forme degli artisti di strada avevano invaso le strade dell’Aquila in una strana anteprima del Ferrara Buskers Festival. Tra i promotori di quell’iniziativa c’era il ministro dei beni Culturali, Dario Franceschini. Lo
Il sassolino di Helias
Helias è un bimbo di 3-4 anni, ha i capelli lunghi e le treccine bionde che sembra quasi una femminuccia. Viene da Torino come sua madre. Stamattina stava sulla spiaggia a giocare tranquillo. A un certo punto scoppia a piangere: aveva un sasso
Sul palco per i diritti sociali e sui social per le libertà individuali. Un’estate addosso… per difendere una parte di versante teramano dal grande fosso”. Giovane psicoterapeuta, impegnata in varie attività di volontariato, Elisa Francavillesi, 34 anni, è guadagnata un
Cappello bianco, t-shirt di ordinanza, Cody Lockwood si affaccia timidamente sul nuovo skatepark nel giorno dell’inaugurazione. Avrebbe tutto il diritto di solcare la scena: non è solamente uno skater di fama internazionale, ma è arrivato da quel di Portland (Oregon)
L’acqua fluida del porto di Giulianova si riflette negli occhi di una ragazza in camice bianco davanti al mercato ittico. Occhi azzurri fragili che si fanno strada tra i pescatori riuniti a contrattare il prezzo di seppie, sogliole e “stracciavocc’”.
Si fa chiamare Papi, perché il suo nome sarebbe troppo complicato da dire e da scrivere da queste parti. «Mica vorrai vedere i documenti?», chiede sorridendo a chi vuole saperne di più. Il pizzetto lo fa assomigliare a Ben Harper,