Era la primavera del 2016, quando il direttore del giornale per il quale al tempo lavoravo mi chiamò per dirmi che in città si trovava Enrico Ruggeri, reduce da un’ospitata in un centro commerciale. Mi vestii rapidamente, corsi in macchina e

«Cercavo un posto dove ritirarmi a scrivere in tranquillità. I miei amici Ettore e Gigliola Scola mi hanno invitata a casa loro a Pescasseroli e stando fra queste montagne sono rimasta affascinata dai boschi, conquistata dal paese e dai suoi