r(E)sistere: diciottesima puntata
«Liberiamo la nostra mente, nessuno a parte noi può farlo».
Nel giorno della liberazione non abbiamo trovato canzone più adatta. Perché, se non si è liberi dentro non si sarà mai veramente liberi.
Questo è il testamento che ci ha lasciato Bob Marley.
È evidente come l’artista giamaicano abbia trovato ispirazione da questo testo per la composizione di una ballata che tratta di libertà, ma non una semplice libertà fisica, piuttosto di una libertà astratta, mentale, da raggiungere con consapevolezza e da far raggiungere anche a chi si ha intorno.
Le parole si riferiscono a una condizione di schiavitù mentale che accomuna tutti: una condizione inaccettabile e da cui fuggire.
Solo l’uomo stesso è in grado di liberarsi dalle sue paure per andare incontro al futuro.
E andare incontro al futuro è un modo meraviglioso di r(E)sistere.
Non c’è r(E)sistenza migliore.
Ringraziamenti speciali a Fabio Iuliano e agli Y.A.W.P. per questo loro straordinario contributo.