L’Aquila 4×3, correre contro psicosi e pregiudizi
La corsa ai tempi del Coronavirus ha le sue regole. Uno: ostentare il sorriso a trentaduedenti perché non sta bene farsi vedere sofferenti, anche sulle salite di un percorso di gara più adatto al motocross che a una prova podistica.
Due: rispettare la distanza di sicurezza con gli avversari definita dalle ultime circolari dell’Oms. Guai ad avvicinarsi troppo, neanche per effettuare un sorpasso.
Tre: respirare a bocca chiusa (cosa mai riuscita in 41 anni, peraltro).
Quattro: guai a tossire a fine corsa, pure se stai morendo di fatica e pure se i colpi di tosse non hanno nulla a che vedere con raffreddori o influenze virali.
Parlando seriamente, correre ai tempi del Coronavirus è un modo di affrontare paure individuali e collettive in una comunità che ha sempre più bisogno di occasioni per ritrovarsi tra sport, goliardia e benessere. Quale occasione migliore della staffetta 4×3 mista organizzata al parco del Castello dall’Asd Atletica Abruzzo L’Aquila.
Una corsa a staffetta appunto, aperta a tutti gli appassionati ed amanti del genere. Il circuito è stato ricavato all’interno dei sentieri del parco e nel percorso che circoscrive il Forte spagnolo. Ventidue le squadre in gara, con una formazione che doveva prevedere almeno una donna, mentre la somma delle età degli altri componenti doveva essere superiore a 120 anni.
Una norma che è servita per equilibrare le formazioni. Il nome di ogni squadra è stato pensato come un omaggio a quartieri, borghi, frazioni dell’Aquilano, fatta eccezione per la squadra di Anzio (Roma), composta da runner provenienti dalla cittadina capitolina.
Come testimoni sono state utilizzate delle particolari borraccette messe a disposizione dalla facoltà di ingegneria. A vincere è stata la formazione di “Roio” (Maria Elena Camorchia, Fabrizio Dell’Isola, Giampaolo Ciccozzi, Davide De Paolis), che si è imposta su “Via Castello” (Federica Sebastiani, Roberto Ercole, Paolo Dundee, Federico Ciocca) e “Santa Maria di Farfa” (Annalisa Taballione, Andrea Mezzaroma, Francesco Giancola, Mauro Laurenzi).
Nell’arco dell’anno sono previste altre tre gare: la Stracittadina, prova di 10 chilometri sulle strade del centro storico in programma a il 31 maggio e la Light Run, corsa in notturna a metà giugno e, infine, la Go! 13km il 4 luglio.
Il tutto nel segno di gioco, passione, aggregazione e divertimento. Il coordinamento organizzativo è stato di Danilo Valloni, Massimo Larcinese con il supporto del presidente dell’Asd Valter Paro, ingegnere e runner di lungo corso e di Alessandro Ciocca, membro del direttivo. Nel Parco, anche il presidente onorario Antonello Garofalo. Tanti i volontari che hanno partecipato all’iniziativa realizzata anche con la collaborazione del Csi, rappresentanto da Enrico Melonio.
di Fabio Iuliano – Virtu Quotidiane