Migliaia di persone hanno partecipato anche quest’anno alla Notte europea dei ricercatori, in contemporanea in 15 città italiane. Ma a fare irruzione nella giornata di festa è stata la delicatissima situazione internazionale. Sulle pareti dei vicoli del centro sono comparse

In occasione della Notte dei ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di istituzioni di ricerca a livello continentale, il centro dell’Aquila ospiterà il doppio appuntamento con Univaq Street Science e Sharper. Iniziative

Istantanee, colori e parole. Così l’artista italo-tedesco Armin Linke apre le sue finestre sulla società attuale. Il suo lavoro rappresenta uno dei tentativi più impegnativi e interessanti di rappresentazione su scala globale dell’immagine di come sta cambiando il mondo nel

Torna all’Aquila, “Street Science – La Ricerca al Centro”, un programma di iniziative di divulgazione scientifica promosso dall’Università dell’Aquila nell’ambito delle manifestazioni della Notte europea dei ricercatori, in programma, quest’anno, venerdì 30 novembre. Gli eventi di Street Science avranno luogo

Neanche la zona rossa è riuscita a fermare Sharper, la notte europea dei ricercatori, che vedrà però svolgere online tutte le iniziative dell’edizione 2020. Un programma di 3 giorni, da giovedì 26 a sabato 28 novembre, con 40 appuntamenti di

“Sentite la storia del mollusco sapiente e del pianeta. C’era un mollusco che, persuaso di essere nato sapiens e reputandosi quindi superiore a tutto, si credette in dovere di cambiare completamente la natura del mondo dov’era nato: distruggendo senza pietà

Il giallo e il fucsia tornano a riempire le strade del centro e la città si prepara a vivere l’edizione 2019 della Notte dei ricercatori, declinata anche quest’anno nei due eventi Univaq Street Science e Sharper. Questìultimo, giunto alla sesta

«Divulgare la scienza è come piantare dei semi tra le nuove generazioni, è questo lo spirito che anima iniziative come Sharper».  Originaria delle Marche e laureata in astronomia all’Università di Bologna, Roberta Antolini cura il coordinamento di Sharper nell’ambito della

Avete mai provato a camminare sull’acqua? L’esperimento andò in scena per la prima volta sul lago di Tiberiade e la cosa passò alla storia come un evento straordinario. Eppure, la scienza insegna che basta aggiungere all’acqua un po’ di amido

Il motto è sempre lo stesso: “Sharper” che sta per Sharing researcers’ passion for engagement and responsibility e cioè un invito alla condivisione della passione e dell’impegno dei ricercatori. Si tratta di un’iniziativa continentale nelle piazze dei più importanti atenei