di Andrea Andrei – fonte: il Messaggero – È uno degli ultimi eroi del rock. Ed è quello che incarna meglio l’icona più empatica e più genuina di un genere musicale che nel suo caso va ben oltre le note.

Le lacrime di Black, sulle battute finali. Quel “Come back” sussurrato dedicato al suo amico Chris Cornell. Quelle due lettere SG che ora stanno per San Giovanni, il patrono di Firenze, ora per Stone Gossard, ora per i Sound Garden.