“Parigi: l’unica città che cambia ogni volta che la si visita. Ho cercato di raccogliere le emozioni che mi suscita in pochi minuti. La poesia delle strade di Parigi attraverso il mio obiettivo. Una poesia visiva”. Il videomaker Alex Soloviev

La nostra società perfettamente strutturata ci ha fatto credere che ci sia un manuale con le istruzioni per tutto, che se facciamo i passi giusti otterremo sempre i risultati desiderati. Questo messaggio subliminale ci ha fatto diventare maniaci del controllo.

Sui poster un autobus blu e una scritta bianca: keep on riding. Se c’è una cosa che mi lascia pensare è la velocità con cui appaiono e scompaiono i messaggi pubblicitari intorno a me. Come nel libro di Frederik Pohl,

La via più allegra del mondo, la strada dove vivono insieme alla volta le quattro stagioni dell’anno, l’unica via della terra che vorrei non finisse mai, ricca in suoni, abbondante di brezze, bella di incontri, vecchia di Sangue: Rambla di

Sono passati sedici anni dall’ultima edizione di “Follie d’estate”, un format ideato da professionisti come il compianto Giorgio Pitone, con l’obiettivo di creare momenti di incontro tra i “matti” e la città, per alleviare le sofferenze dei malati e avvicinare i “benpensanti” aquilani

di Antonella Boralevi per la Stampa – Li vedi, minuscoli, dominare palchi immensi. La loro musica ti attraversa la pelle, anche se non ne sai nulla. Anche se non l’hai mai sentita prima. La loro musica sono tanti coltelli che

Fa impressione vedere gli Champs Elysées blindati, con tutte quelle luci spente. Come un incantesimo che si interrompe all’improvviso.

Ancora terrore a Parigi, stavolta agli Champs Elysées. Un poliziotto è stato uccisi e lo stesso aggressore è morto durante un attacco che sembra essere stato diretto proprio agli agenti. Ferito gravemente un altro poliziotto. Evacuata la zona, elicotteri volteggiano sulla zona, la

Da una parte, l’Europa Center con le sue vetrine colorate che ascrivono uno dei principali avamposti commerciali della Berlino ovest. Orologi dalle geometrie improbabili e coccodrilli di marmo che si arrampicano sulle fontane post-moderne le cui forme escono dall’asfalto. Dall’altra,

Cara piccola città

Cara piccola città, avevo pensato di dedicarti delle pagine bianche ma poi, guardando bene in soffitta, ho trovato delle parole da dirti ora. Cara piccola città, per un po’ di tempo non ci rivedremo io e te, per un po’