Dalla mezzanotte di sabato alla mezzanotte del giorno seguente. L’Aquila si preparara ad accogliere il ritorno della grande carovana del jazz, ospitando la giornata conclusiva del “Jazz italiano per le Terre del sisma”. Un evento che quest’anno si fa in

Se ti muovi verso sud, e ti lasci le Tre Palme e il Tortuga alle spalle, entri nella “No man’s land” tra Pescara e Montesilvano, un avamposto metropolitano che ancora risente della speculazione edilizia degli anni ’70 e ’80. Nella

La luna che guarda tra le macerie di Onna. Il viaggio nel tango di Astor Piazzolla sulla tastiera del bandoneón di Daniele Di Bonaventura con le note che rimbalzano sulla facciata di San Pietro Apostolo recentemente riportata alla luce dopo

Grande musica, libri, politica, momenti di riflessione e di svago. Sarà questo, ma non solo, la kermesse di tre giorni (da venerdì 4 a domenica 6 agosto 2017) organizzata a Onna, nel centro storico, dalle associazioni Onna Onlus, Pro loco

di Antonella Boralevi per la Stampa – Li vedi, minuscoli, dominare palchi immensi. La loro musica ti attraversa la pelle, anche se non ne sai nulla. Anche se non l’hai mai sentita prima. La loro musica sono tanti coltelli che

Alla fine, se vai a stringere, comporre una canzone è un lavoro artigianale come un altro. Come produrre un buon vino del resto. Perché sia le canzoni sia i vini li puoi fare a livello industriale. Magari andando a intercettare

“Volare verso Roma, raggiungere questa piazza così crazy e poi dopo un bel tratto in macchina tra le montagne abruzzesi. Porterò a lungo il ricordo di questa notte”. Don Airey sorseggia un long drink a bordopalco, un po’ di relax

Due chitarre, un basso, una voce e una batteria per un mix di suoni alternativi. Un progetto, un esperimento, nato qualche mese fa nell’hinterland – nella zona commerciale ovest – a due passi dal capoluogo. Dalla poesia arriva l’ispirazione del

Non ce la vedi, la bella Simona in gonna di velluto e fazzolettone a cantare “insieme abbiam marciato un dì per strade non battute”. E invece, la specialità di “scout canterina”, è stato il primo dei suoi tanti riconoscimenti musicali

Le lacrime di Black, sulle battute finali. Quel “Come back” sussurrato dedicato al suo amico Chris Cornell. Quelle due lettere SG che ora stanno per San Giovanni, il patrono di Firenze, ora per Stone Gossard, ora per i Sound Garden.