
Vlada Shamova al Cpia L’Aquila
Ci sono incontri che lasciano un segno, perché raccontano storie con una voce che va oltre le parole. Vlada Shamova è un’artista che attraversa confini con il suo talento, trasformando esperienze in segni, suoni, colori. Dalla Bielorussia all’Europa, dal foglio bianco al muro di una città la sua espressione è un viaggio continuo.
Ospite del Cpia L’Aquila, ha portato la sua arte dentro una lezione-concerto, mescolando il tratto del disegno con il ritmo della musica. Un dialogo fatto di intuizioni e dettagli, di gesti che diventano racconto. Oggi vive a Fontecchio, un luogo dove il tempo e lo spazio si intrecciano, proprio come nella sua ricerca artistica.
Un momento di condivisione che ha reso visibile ciò che spesso resta sospeso nell’aria: la forza dell’ispirazione, il potere delle connessioni, la bellezza di un’arte che sa farsi incontro.