Carl Brave: dal palco vi farò saltare
Cappello e occhiali di ordinanza, fisico e statura da ex giocatore di basket, Carl Brave è il primo dei due ospiti attesi al Gran Sasso Live, la terza edizione della kermesse estiva organizzata dal Comune di Montorio al Vomano (appuntamento alle 21.15 in piazza Orsini). Domani, sarà la volta di Jimmi Sax, accompagnato dalla Symphonic Dance Orchestra diretta dal maestro Vincenzo Sorrentino. Al secolo Carlo Luigi Coraggio, Carl Brave è uno dei protagonisti della nuova ondata rap che sta invadendo tutto il Paese, un artista originale, i cui brani fondono rap, pop e cantautorato in un mix di successo. Nel suo ultimo album, Migrazione, che dà il nome al tour racconta il rapporto con la sua città, Roma, a cui lo lega un rapporto d’amore viscerale e nel disco ci saranno le strade, i quartieri, le luci, le atmosfere nostalgiche e le sensazioni che la Capitale trasmette all’artista. “Le mie origini sono queste e Roma è ancora la città in cui abito”, spiega. “Però a me piace viaggiare, confrontarmi con tante realtà, andare in tour, sperimentare”.
Classe 1989, si è fatto strada come producer e musicista. Istrionico e versatile, con il suo stile sta tracciando nuove coordinate nella canzone pop italiana. Nel 2018 esordisce con il suo album solista Notti Brave. L’album, pubblicato a maggio 2018, è entrato diretto al primo posto in classifica, restandoci per due settimane e conquistando il Doppio Disco di Platino. Molti sono stati gli artisti che hanno animato le Notti Brave di Carl, nelle quindici tracce dell’album troviamo, infatti, collaborazioni eccellenti come Fabri Fibra, Coez, Francesca Michielin, Emis Killa, Federica Abbate, Gemitaiz, Giorgio Poi, Pretty Solero, Frah Quintale, B e Ugo Borghetti. A ottobre 2020 è uscito il suo secondo disco di studio Coraggio. Nell’album 17 tracce che segnano un nuovo capitolo dell’eclettico percorso musicale dell’artista che ha saputo contaminare il pop, il cantautorato e il rap in uno stile unico, originale e subito riconoscibile. In Coraggio sono presenti anche 7 collaborazioni con Elodie, Mara Sattei, tha Supreme, Ketama, Gue Pequeno, Taxi B e Pretty Solero.
Carl Brave ha già conquistato 40 Dischi di Platino e il suo canale Spotify conta 3 milioni di streams mensili. A settembre 2021 è arrivato Sotto Cassa un EP in cui l’artista ha inserito produzioni elettroniche sperimentali, collaborando con Myss Keta, Gemitaiz, Pretty Solero e Ketama126. Quindi, il progetto discografico più Migrazione (s.p.q.r Music/ Columbia Records/ Sony Music Italy). “Questo album”, spiega, “è una sorta di piano sequenza sula vita con 19 pezzi che rappresentano 19 itinerari a raccontare il rapporto con Roma, così come la mia voglia di viaggiare”.
Anche in questo lavoro discografico sono molte le collaborazioni, così come in passato con artisti che hanno segnato hit importanti con Elisa e Noemi. come mai questa predilezione?
A me è sempre piaciuto fare dei “feat”, collaborare con altri artisti, anche perché è un modo per inserire nelle mie canzoni altre timbriche vocali. Poi, una volta in concerto, lavoriamo su arrangiamenti e armonizzazioni insieme a Marta Gerbi, corista e anche mia insegnante di canto, per rendere una presenza vocale analoga.
Come sta andando il tour?
Siamo partiti a fine giugno da Bologna per raggiungere tanti bei Festival nella penisola, come quello di Montorio. Suono accompagnato sul palco da una band di 11 elementi. Mi piace la scaletta, da meta in poi la gente inizia a saltare e il finale è esplosivo.
Ricordi che la legano all’Abruzzo?
Belle situazioni come lo Zoo Music Festival di Pescara, una città dove ho tanti amici.