r(E)sistere: quarta puntata
«Nella piccola e modesta esperienza della mia vita, tutti i passaggi più bui e difficili sono stati il terreno entro il quale sono germogliate le cose più belle. Questo momento così delicato può offrirci delle occasioni per scendere in profondità e riscoprire un senso nuovo di guardare le cose».
Tra i primi ad aver contribuito alla nascita di Radio MusicAq c’è Giuliano De Angelis, artista aquilano che ha calcato i più ambiti palcoscenici mondiali e si è esibito come solista con le orchestre tra le più prestigiose del panorama internazionale.
Un curriculum di tutto rispetto che lo ha visto collaborare con musicisti del calibro di Riccardo Muti, Roman Vlad, Donato Renzetti, Rocco Filippini, Ivo Pogorelič, Alessandro Carbonare, Ildar Abdrazakov, Ilya Grubert, Filippo Conti e, in formazione cameristica, con Bruno Canino, Alessio Allegrini, Fabrizio Meloni.
Ha registrato per la Bongiovanni, Rai Trade, Medusa Film, Mediaset e Fabbri Editori. E si è esibito con Gigi Proietti, Michele Placido e Alessandro Preziosi.
L’INTERVISTA A GIULIANO DE ANGELIS: “CON LA MUSICA GUARDO OLTRE”
Ha collaborato con jazzisti di fama mondiale, come Richard Galliano, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi e Danilo Rea. Proprio il jazz, rientra tra gli ascolti di questo tempo di “quarantena” da riempire anche con delle buone playlist.
«Il jazz è una bandiera alla libertà di espressione», spiega, «qualcosa che fa bene a livello individuale e a livello di comunità».
«La resistenza presuppone un difficile punto di partenza e, in questo momento, stiamo vivendo uno dei periodi più bui della storia dell’umanità con il pianeta intero coinvolto. Ma non perdiamoci d’animo, riscopriamo le nostre passioni e i nostri affetti».
Questo, per De Angelis, è il modo di r(E)sistere su Radio MusicAq.