Roberta, una pianista oltre l’oceano
«Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare». Capita
Cibo venezuelano e solidarietà in un’iniziativa a cura dell’Associazione volontari per il servizio internazionale (Avsi) nel ristorante La Churuata nella zona industriale di Sassa (L’Aquila). Un’iniziativa a sostegno di un progetto di accoglienza in Brasile di migranti venezuelani, dal titolo
No al razzismo, da Teramo un appello al Paese
Circa 300 persone, tra cui molti giovanissimi ed alcuni migranti ospiti di centri di accoglienza, hanno partecipato nel pomeriggio a Teramo alla manifestazione contro il razzismo, organizzata per esprimere solidarietà ai migranti, dopo le vicende della chiusura del Cara di
Pain is inevitable. Suffering is optional
Tra i concorrenti ce n’era uno che per tutta la corsa, dall’inizio alla fine, rimuginava su un motto appreso dal fratello (un maratoneta anche lui): Pain is inevitable. Suffering is optional. Quello era il suo mantra. Il dolore non si
Lo scrittore Paul Auster diceva che la verità è nei dettagli e che i dettagli fanno la storia. Lo scrittore Giulio Cavalli che con “Caranaio” ha narrato una mostruosa miscela di cadaveri, potere, egoismo e denaro, spiega che quando i
Basta risposte precarie #stazioniaperte
In questo momento ci sono in strada donne e bambini che supplicano di essere portati subito “a casa” perché si gela. I centri a loro dedicati non apriranno prima delle 20 e 40 e siamo qui a stringerci nei cappotti
Storie di briganti, direttamente dal 1861
“1861 – Storie di briganti”, uno spettacolo con Alessandra Tarquini, Michele Di Conzo e Marco Valeri, per la regia di Eugenio Incarnati (produzione Tsa). Si tratta di un lavoro che rappresenta un’elaborazione di “1861 – Una storia italiana” prodotto, per
L’Aquila Fenice nel ricordo di Noemi
«Lo turbò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti». Le ultime righe del capolavoro di Gabriel García Márquez, “L’amore al tempo del colera”, danno il senso della forza di quei sogni che continuano