Sharper L’Aquila, indietro nel futuro per una notte
24 Settembre 2015 Condividi

Sharper L’Aquila, indietro nel futuro per una notte

«Non potrò essere con voi a L’Aquila ma vi esorto a partecipare a questa notte furiosa, dove si parlerà di ricerca, di tecnologia, di curiosità e di cose che ci portano a vivere meglio». Si è connesso da Houston dove sta preparando la sua terza missione nello spazio, a maggio 2017, all’età di 60 annni. Paolo Nespoli, astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa) ha salutato così la Notte europea dei ricercatori che torna nel capoluogo per il secondo anno consecutivo in un percorso nel centro storico disegnato dalla collaborazione dell’università dell’Aquila, i Laboratori nazionali del Gran Sasso e il Gran Sasso Science institute.

LA NOTTE. Laboratori, dimostrazioni e discussioni scientifiche e molto altro saranno gli strumenti con i quali la scienza si apre al grande pubblico non specialistico. I ricercatori hanno così la possibilità di “esportare” il proprio lavoro al di fuori dei luoghi consacrati tradizionalmente all’attività scientifica. La Notte europea dei ricercatori 2015 è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Marie Skłodowska-Curie Actions, un programma della Ue che mira ad accrescere l’attività scientifica dei ricercatori in Europa. L’Italia è il paese europeo con il maggior numero di eventi in programma, suddivisi in 4 progetti: “Dreams”; “Tracks”; “Party don’t stop” e, infine, “Sharper” con Perugia, Ancona e proprio L’Aquila.

GLI APPUNTAMENTI. Scienza, tecnologia ma anche fantasia e improvvisazione. Il programma della manifestazione di quest’anno è ricco e articolato e tale da coinvolgere pubblici con obiettivi diversi per stimolare interesse e curiosità, ma anche per dare una rappresentazione quanto più realistica di tutti i campi della ricerca scientifica di eccellenza presente sul territorio. Si parte dalla mattina, con un appuntamento all’auditorium Sericchi dedicato ai più piccoli, finalizzato a combattere il luogo comune del ricercatore – topo di laboratorio, fornendo un identikit variegato di tanti giovani che decidono di cimentarsi con la scienza.  Contemporaneamente, al palazzetto dei Nobili è previsto un evento – esibizione che prevede l’allestimento di 25 shops (negozi sì, ma dove non si paga) in cui vengono proposte ed illustrate tematiche di ricerca in vari ambiti che abbracciano differenti discipline come la fisica, la chimica, l’ingegneria, la medicina, la biologia, le neuroscienze, l’informatica e la psicologia.

Ricercatori dell’università saranno a disposizione del pubblico per descrivere le ricerche e rispondere alle domande di tutti coloro che siano interessati. Gli argomenti trattati saranno: “… Chi ha paura del dentista?..”, “La biodiversità vegetale attraverso i semi”, “Percorso per conquistare il benessere psicofisico”, “Live painting-divertirsi con gli Ogm”, “Apparati ed organi del corpo umano”, “La chimica spettacolare”, “La Chimica Analitica e lo Zafferano”, “Riproduzione umana e stile di vita”, “Laboratorio di Cartografia Cartolab”, “Come nasce un libro: un percorso didattico dall’editore alla libreria”, “Laboratorio di Archeologia”, “Mondi virtuali opensource e robotica cognitiva”, “La Matematica attraverso giochi e applicazioni”, “Care-me e icare: due soluzioni di Smartly per migliorare la qualità della vita”, “l’acqua e l’uomo”, “Interazioni di strutture tipiche dell’ingegneria civile con l’ambiente”, “More electric motors for sustainable mobility”, Il campo magnetico”, “Estraiamo il nostro Dna”, “l’alimentazione quale strategia di salute per l’ individuo e l’ambiente”, “una finestra sul sistema immunitario”, “Conoscere il territorio attraverso lo studio della biodiversità animale”, “So quel che guardi”: gioco di sguardi, ma anche strumento valutativo”, “Il mondo delle scienze dell’Atmosfera-Cetemps”, “Neo o melanoma…questo è il dilemma?”… alla scoperta delle mutazioni genetiche che sono alla base del melanoma cutaneo”.

LE POSTAZIONI. Anche stavolta sarà piazza Duomo la sede di molti laboratori e dimostrazioni. Qui anche Capitank allestirà in un gazebo un proprio stand a piazza Duomo, in prossimità delle vecchie Poste centrali. Mentre il Gran Sasso Science Institute accoglierà giochi di luce e ologrammi, oltre a delle dimostrazioni tra scienza e criminologia. Spettacoli teatrali e improvvisazione scenica, oltre  allestimenti cinematografici come l’inedito omaggio a “Ritorno al futuro” faranno il resto. Nella notte, grande festa conclusiva al parco del Castello.

BACK TO THE FUTURE. Da una proposta di Roberta Antolini è nata l’idea messa a punto dagli ingegneri Marco Tobia e Daniele Castri dello spettacolo “Back to the future”, programmato dalle ore 21 al ridotto del teatro comunale a L’Aquila. Dall’incontro tra la scienza ed il cinema, l’arte che dal secolo scorso ha saputo efficacemente racchiudere in sè tutte le precedenti discipline, nasce “Back to the future”, un evento per scoprire insieme come il cinematografo abbia saputo prevedere il futuro. Direttamente dal film “Ritorno al futuro”, il film icona dello show, sarà presente per la prima volta assoluta a L’Aquila la mitica macchina del tempo DMC12 DeLorean, con i protagonisti Marty e Doc.

Quanto siamo lontani dal 2015 immaginato da Robert Zemeckis nel film "Ritorno al Futuro II"?

Posted by Sharper - La notte dei ricercatori a Perugia, L'Aquila e Ancona on Giovedì 17 settembre 2015

Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future e Piercesare Stagni, critico e docente di materie filmiche, prenderanno spunto da scene di capolavori del cinema fortemente profetici per mostrare quanto in essi narrato e presentato si è poi effettivamente verificato. Un evento rivolto agli appassionati di scienza e materie sociali, ma anche per gli amanti del cinema e per i più piccoli. Direttamente dal film “Ritorno al futuro”, il film icona dello show, sarà presente per la prima volta assoluta a L’Aquila la mitica macchina del tempo DMC12 DeLorean, con i protagonisti Marty e Doc.

di Fabio Iuliano – fonte il Centro