È da poco passata la mezzanotte di un lunedì qualunque di una settimana qualunque di inizio autunno. Uno di quei lunedì in cui in giro c’è poco o niente, non si manifestano neanche gli spacciatori di popper. L’Aquila esercita la

“Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso”. Basta mettere mezzo piede nello chalet di legno che subito hai in testa la sequenza di accordi del Fiume Sand Creek, a prescindere dalla musica proposta dalle casse del locale.