Le percentuali previste nell’ultimo decreto, in merito alle capienze consentite nei luoghi di cultura, spettacolo e intrattenimento hanno spiazzato anche i più ottimisti. La realtà dei fatti, tuttavia, è più complicata, specie quando si tratta di trasformare quelle percentuali in

Coprifuoco, ristorazione, parchi tematici, arrivano i primi segnali di apertura da parte della cabina di regia politica, convocata a Palazzo Chigi. Prima boccata d’aria che avrà sicuramente un impatto su chi fa musica, cultura e intrattenimento. Però resta senza data