Organizzare un concerto evitando assembramenti: quella che dovrebbe essere la regola, cioè la presenza di centinaia o migliaia di spettatori sotto al palco, o anche semplicemente di poche decine, ora, invece, è l’eccezione. Anzi, per ora è pura utopia. L’emergenza
Negli ultimi anni, erano stati in tanti a riempire l’auditorium Renzo Piano e il piazzale del Parco del Castello, nei giorni a ridosso del primo maggio riempiti con musica e iniziative di sensibilizzazione sul lavoro e sui diritti umani targati