Tre i motivi della mobilitazione (qui il video): “Lo spazio aperto è il luogo più sicuro; le persone sono fino a prova contraria responsabili, bisogna regolare non vietare”. “La mia iniziativa”, ha spiegato, “nasce per difendere la dignità mia e delle
«Un corridoio e qualche porta. Questo ci divide fisicamente dai casi di Covid-19 nel nostro ospedale. Ma noi radiologi i loro polmoni, le loro tac all’arrivo e nella lunga permanenza ce li abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni». Federico