D’Alfonso e l’abruzzese
«‘Sta ‘bbòne Rocche, sta ‘bbòne tutte la Ròcche». Il senatore Luciano D’Alfonso, profondo conoscitore del dialetto abruzzese in tante delle sue sfumature, entra nel dibattito aperto dalla “Notte dei Serpenti” e dal suo ideatore Enrico Melozzi. «Credo che sia proprio la lingua abruzzese
‘Nduccio, il dialetto serve per resistere
In Abruzzo si arriva a discutere anche sul dialetto. O almeno su come usarlo in musica o in occasione di spettacoli. Dopo la “Notte dei Serpenti”, diretta dal maestro Enrico Melozzi e di recente trasmessa su Raidue, e le riflessioni
Setak: non inventiamo alcun dialetto
Corrado Guzzanti l’aveva detto a modo suo: i costumi regionali, con tutto il folklore a corredo, rischiano di sembrare “buffi e stupidi” travestimenti più che identità. Oggi il paradosso è servito: da una parte c’è Enrico Melozzi, patron della Notte
