Jazz italiano per le terre del sisma, nona edizione nel segno dei “Movimenti”
31 Agosto 2023 Condividi

Jazz italiano per le terre del sisma, nona edizione nel segno dei “Movimenti”

La partita a scacchi tra musica, teatro e arti figurative alla Fontana delle 99 Cannelle (sabato) e l’omaggio alle popolazioni terremotate di Turchia e Siria al Parco della Memoria (domenica) sono tra gli allestimenti più attesi della nona edizione del Jazz Italiano per le Terre del sisma che sabato porterà all’Aquila un evento che anche quest’anno mette in campo 200 musicisti, 50 concerti, 15 piazze per un’attesa complessiva di 20mila spettatori.

L’edizione 2023 non ha rinunciato al suo carattere itinerante, con concerti che hanno attraversato le terre del cratere delle quattro regioni coinvolte dai terremoti del 2009 e del 2016/17: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, luoghi uniti idealmente dal cammino solidale di fine agosto, tre giorni di trekking, musica e cultura, tra Camerino (Macerata), Castelluccio di Norcia (Perugia) e Amatrice (Rieti).

Tutta la rassegna in pillole

Nel weekend la grande maratona del jazz italiano, ormai un appuntamento atteso, presentato questa mattina a Palazzo Fibbioni dal sindaco, Pierluigi Biondi, insieme a Domenico Taglieri, presidente Fondazione Carispaq, Ada Montellanico, presidente Federazione nazionale ‘Il Jazz italiano’, Claudio Mastracci, vicepresidente dell’associazione ‘Jazz all’Aquila’ e Fausto Savatteri, direttore artistico dell’edizione di quest’anno insieme a Francesca Corrias e Roberto Ottaviano.

“Il tema scelto dalla direzione artistica quest’anno, ‘Movimenti’, ben si sposa alla città dell’Aquila che, come la musica, è in continua evoluzione verso nuovi progetti e sperimentazioni – ha detto il sindaco Biondi. Il Jazz Italiano per le terre del sisma è una manifestazione ormai consolidata, punto di riferimento per artisti e appassionati, che è cresciuta nel tempo rafforzando la coesione tra i territori del cratere delle regioni colpite dai terremoti”. Dopo l’apertura alle 99 Cannelle, blues al jazz, popular music, influenze e contaminazioni del ‘900 riempiranno per due giorni le location scelte dove, nella due giorni, si alterneranno artisti come Cristina Zavalloni, Gegè Telesforo, il trio Accordi e disaccordi, Chicago Stompers & Lindy Hop.