La due giorni di dolore e ricordo
Gli occhi chiari di Cansu Sonmez, ricercatrice turca, dottoranda al Gran Sasso Science Institute dell’Aquila. Gli occhi scuri di Rasha Youssef, siriana, ingegnere chimico industriale, che lavora da diversi anni all’Aquila, con collaborazioni anche in ateneo. Sguardi da incrociare tra il riverbero di due fiaccole, quelle scelte per accendere il braciere al centro del Parco della Memoria, al termine del corteo. Quattordici anni fa il sisma che ha provocato 309 morti, creando un prima e un dopo in tutte le nostre vite. Poche settimane fa, quello che sarà ricordato tra i terremoti più devastanti della storia recente, con circa 60mila vittime e milioni di sfollati. Le luci attraverseranno via XX Settembre anche per Siria e Turchia.
LE INIZIATIVE. Anche quest’anno sono tantissime le cerimonie e le commemorazioni nella due giorni. Si parte nel pomeriggio alle 17, proprio al Parco di piazzale Paoli dove sarà scoperta una stele progettata dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti. Saranno presenti i familiari delle vittime, il sindaco Pierluigi Biondi, di una rappresentanza dei sindaci del cratere sismico, oltre al commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli. Non solo, alla cerimonia è prevista la partecipazione del presidente del Senato Ignazio La Russa che ha annunciato anche la partecipazione alla Santa messa prevista alle alle 18, a Santa Maria del Suffragio, in piazza Duomo. Alla funzione, celebrata dal cardinale Giuseppe Petrocchi, parteciperanno anche la premier Giorgia Meloni, il ministro della Disabilità, Alessandra Locatelli, il sottosegretario Emanuele Prisco. Attesa, nell’arco della serata, anche la partecipazione dei due sottosegretari aquilani Fausta Bergamotto e Luigi D’Eramo. Un momento importante di riflessione anche per il sottosegretario Guido Liris. La celebrazione sarà animata dal coro L’Aquila in Canto. Per ragioni di ordine pubblico, entro le 17.40 tutti coloro che vorranno partecipare alla messa dovranno essere presenti nella chiesa. A seguire, alle 19.30, sempre alle Anime Sante, “Tempo di musica e preghiera per le vittime del 6 aprile 2009”, cantata con alcuni brani di Johann Sebastian Bach, eseguita dall’orchestra, dall’organo, dai solisti e dal coro del conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. I 309 rintocchi della campana della chiesa, uno per ogni vittima del sisma, risuoneranno nell’ora in cui si scatenò la scossa 14 anni fa, alle 3.32. Un fascio di luce illuminerà la notte aquilana da piazza Duomo.
LA FIACCOLATA. Ripresa già lo scorso anno dopo una sospensione dovuta alle norme restrittive legate alla pandemia, la fiaccolata in ricordo della tragedia del 6 aprile 2009 partirà dalle 21.30 da via XX Settembre, di fronte al Palazzo di giustizia. L’arrivo è previsto alle 23.30 al parco della Memoria, dove verrà installato il braciere all’interno della fontana che si trova al centro del parco. Il nome di Rasha Youssef è stato aggiunto nelle ultime ore. La giovane era in Siria il 6 febbraio scorso al momento della scossa. “In questo modo”, ha ricordato il sindaco Pierluigi Biondi, “abbiamo voluto fornire una testimonianza di affetto e vicinanza nei confronti delle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal sisma del 6 febbraio scorso, in ragione della sensibilità che la comunità aquilana ha maturato a seguito della calamità che l’ha colpita nel 2009 e anche delle manifestazioni di solidarietà giunte da tutto il mondo”. Anche dopo l’accensione del braciere, verranno letti i nomi delle 309 vittime.
FIORI E LUTTO. Biondi ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata di domani, con un’ordinanza che prevede l’esposizione a mezz’asta delle bandiere degli edifici pubblici e il divieto di attività ludiche e ricreative, così come di ogni altro comportamento che contrasti con il carattere della ricorrenza o il decoro urbano. Negozi, imprese, attività artigianali e altre organizzazioni pubbliche e private, ad esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, sono stati invitati a sospendere l’attività lavorativa la mattina del 6 fino alle ore 11. Alle 8.45 ci sarà un momento di riflessione e la deposizione di fiori di fronte all’ex casa dello studente, in ricordo di Antonietta Centofanti, zia di uno degli studenti che perirono nel crollo di quel fabbricato. Alle 9.30 una cerimonia analoga è prevista alla Caserma della Guardia di Finanza. A entrambi gli appuntamenti parteciperà il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Un’altra deposizione avverrà alle 10.30 al cimitero dell’Aquila per iniziativa dell’Anps, l’associazione nazionale della Polizia di Stato, che ha organizzato anche il concerto della fanfara della Polizia alle 11.30, all’Auditorium del Parco. Alle 11, al parco della Memoria, si terrà un incontro con gli studenti e i cittadini. Alle 18, alle Anime Sante, il vescovo ausiliare dell’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo, celebrerà la Santa messa con il rito della lavanda dei piedi a 12 ragazzi nati negli anni 2009 e 2010. Alle 18.30 la pianista Marcella Coletti, il violinista Andrea Petricca, il soprano Emanuela Marulli e l’oboista Luca Cervoni si esibiranno nel concerto “6 aprile… Memoria e Rinascita” a Stiffe.