Ticket to Ride sbarca a Spazio Rimediato
Nuovo appuntamento della stagione “Tutto il superfluo necessario 2021” di Spazio Rimediato. Sabato 11 dicembre è in programma “Ticket to Ride”, un viaggio in parole e musica, aspettando il Natale. Alla fine del 2020, Radio L’Aquila 1 ha lanciato il format “Ticket To Ride – canzoni in viaggio”, programma di approfondimento tra musica e letteratura.
Ogni settimana è stato affrontato un tema diverso legato al viaggio, all’andare, alla scoperta. Un percorso declinato in canzoni (trasmesse dallo studio o suonate dal vivo) e accompagnato da riflessioni, spunti letterari classici e contemporanei. Sono stati affrontati temi come incontro, spiritualità, macerie e rovine, labirinti, oceani, orizzonti, boschi e montagne.
“Ticket to Ride” ora approda in teatro, con un reading in musica in programma sabato 11 dicembre (ore 19 con replica alle 21) a Spazio Rimediato, teatro off dell’Aquila. Il tema scelto è quello del Natale, con un percorso che rende omaggio ad alcune opere o pellicole simbolo del periodo: parliamo di A Christmas Carol, La vita è meravigliosa, Nightmare Before Christmas, ma anche del Grinch, film-parodia di tutte quelle persone che non sopportano tutto questo affannarsi dietro a regali, pranzi, letterine, decorazioni e pacchetti.
Ma se tutte queste persone un po’ Grinch, volessero solo ricordarci la vera essenza del Natale? C’è ancora tempo per un piccolo omaggio a Eduardo De Filippo e al suo Natale in casa Cupiello, in un percorso che non può prescindere da Una poltrona per due.
“Ticket to Ride”, da un’idea di Gioacchino D’Annibale, è una produzione di Spazio Rimediato con testi di Giuseppe Tomei, per la regia di Roberto Ianni. In scena Antonella Finucci, Valeria Valeri e Luca Centi Pizzutillo. Musiche a cura di Fabio Iuliano (chitarra e voce), insieme ai violinisti Alessandra Chiarelli e Andrea Petricca. Supporto tecnico di Federico Etere.
“Caminante, caminante, no hay camino, se hace camino al andar – Viandante, sono le tue impronte, il cammino, e niente più, viandante, non c’è cammino, il cammino si fa andando”. Un viaggio attraverso esperienze e percorsi letterari e musicali. Un viaggio in cui ci si scopre uguali e diversi allo stesso tempo.