“Quando ho iniziato a scrivere da adolescente, le mie aspirazioni non si spingevano oltre qualche concerto tra caffetterie e bar, magari più in là, posti come Carnegie Hall o London Palladium. Se proprio volevo sognare in grande, immaginavo di incidere

«Nell’ultimo anno con la famiglia non abbiamo più fatto visita ai nonni; i miei genitori dicono che è pericoloso, potremmo farli ammalare di Covid. Mi mancano! Così come mi mancano le amiche della pallavolo e gli scout. Spesso mi sento sola. Anche