Una conviviale con oltre cento partecipanti presso la Fraterna Tau dell’Aquila per rinverdire una tradizione andata un po’ perduta, quella delle cene di solidarietà, e stringere nuovi legami verso l’associazione che fornisce assistenza a chiunque si presenti alla sua porta.

«Il campanello di una canonica non ha mai tregua. Ancor più in una città terremotata. Lo senti suonare a tutte le ore, tranne quando è il momento del pranzo. Allora le porte laterali della mensa di Celestino V si spalancano