La Corsa di Miguel, a Roma l’abbraccio al poeta desaparecido
“Per te che sai di freddo, di calore, di trionfi e di sconfitte, che no, non lo sono. Per te, atleta, che disprezzi la guerra e sogni la pace”. L’azzurro delle casacche di corsa sulle strade della capitale, l’azzurro del cielo sul lungotevere Diaz e della Repubblica Argentina, il Paese di Miguel Benancio Sánchez, maratoneta-poeta desaparecido, scomparso 42 anni fa, il 9 gennaio del 1978, una delle vittime della feroce dittatura militare che insanguinò il Paese dal 1976 al 1983.
Sono stati oltre 10mila gli iscritti alle prove in programma, a partire dalla gara di 10 chilometri, in una kermesse abbinata anche a una passeggiata non competitiva di 3 chilometri dal Ponte della Musica promossa dalla Uisp come Strantirazzismo.
Partenza, a passo di tango, sul lungotevere Diaz, giro dei ponti – l’ultimo da attraversare il Ponte Milvio – e arrivo dentro lo stadio Olimpico, con uscita obbligata nello stadio dei Marmi.
Oltre 100 i rappresentanti dell’Aniad per testimoniare il ruolo preventivo e curativo dello sport nelle persone con diabete.
Centinaia anche i runner in rappresentanza di Amnesty International, Articolo 21, No Bavaglio, Stefano Cucchi Onlus, Progetto Filippide, Sod Italia, Asla, Rete Fare e la Nazionale dei Poeti.
Il pettorale n. 1 è stato assegnato a Mario Atzori, malato di Sla, che ha partecipato alla manifestazione con un gruppo di amici che lo hanno trasportato sulla joëlette. Buoni anche i numeri degli abruzzesi in gara, con atleti da tutte e quattro le province.
A vincere, con il tempo di 30:03 Luca Parisi (Acsi Campidoglio Palatino), mentre tra le donne si è imposta Sara Brogiato (Aeronautica militare) con 33:33, seguita da Veronica Inglese (Esercito – 33:42).
Migliore degli abruzzesi è stato Fiorenzo Mariani della Tocco Runners, 19esimo in classifica generale con 32:29 e primo di categoria nella SM40.
Anche in questa occasione, il gruppo sportivo di Tocco da Casauria si è presenato con una bella squadra di oltre 20 iscritti. Un gruppo allestito da Pino Melchiorre che, anche in questa stagione agonistica, coordinerà diverse spedizioni, tra cui le maratone di Roma, Bologna, dell’Isola d’Elba e la mezza maratona di Roma-Ostia.
In evidenza, tra i toccolani, anche Antonio Di Bacco (36:39), Umberto D’Agostino (36:47), Claudio Zimei (41:46). Al gruppo si sono aggregati anche quattro runner dell’Atletica Abruzzo L’Aquila. Carlo Catalani il più veloce con 39:34, seguito da Fabio Iuliano (48:53), Simonetta Mei (50:26) e Claudio Bucci (51:52).
In gara anche il biolimpionico Massimiliano Rosolino (42:44), che ha esordito sulla distanza qualche anno fa proprio alla Corsa di Miguel, e il più volte iridato di ultramaratona Giorgio Calcaterra (32:07), da sempre amico della corsa inaugurata nel 2000 da un’idea del giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni.
La gara maschile venne vinta da Josep Saturlino, che ricevette la coppa direttamente dalle mani di Elvira Sánchez, sorella di Miguel e ospire d’onore della corsa. Fa impressione leggere oggi che il costo dell’iscrizione era di 8.000 lire.
Tanti runner aquilani si presentarono all’edizione del 2010: solo tre mesi prima infatti La Corsa di Miguel era sbarcata a L’Aquila per la prima edizione della gara abruzzese dedicata anche alla memoria di Michela Rossi, runner e triatleta tra le vittime del terremoto del 2009.
Nel capoluogo abruzzese, la gara è stata lanciata come Corsa di Miguel e Michela. Partenza ed arrivo, dal piazzale di Collemaggio, con un tracciato che, con continui sali e scendi, toccherà i punti più significativi del centro storico de L’Aquila: Piazza Duomo, il Corso, la Basilica di San Bernardino, il Castello, la Casa dello Studente.