Kelly Rucker e Noreda Graves sul palco di Avezzano Blues
Nel segno del blues e della black music, con due artiste di rilievo nel panorama musicale statunitense. Si gioca su queste sonorità il Festival blues di Avezzano che quest’anno compie 20 anni, lasso di tempo che ha visto alternarsi sul palco tanti protagonisti del genere. Tutte scelte a cura del patron Luciano Anselmi che ha portato ad Avezzano, tra gli altri, Matt Schofield (chitarrista di prestigio), Willie King and Liberators (per la prima volta in Italia ed Europa), John Sinclair (intimo amico di John Lennon), Thornetta Davis, Rusty Wright oltre a Ricky Portera chitarrista degli Stadio e di Lucio Dalla.
Appuntamento in piazza Risorgimento domani alle 21 con Kelly Rucker. Cantante e armonicista, è un talento del panorama blues americano. Nel corso di una carriera professionale durata più di 35 anni è apparsa in cartellone o sul palco con leggende come Dizzy Gillespie, Stephen Stills, Albert Collins, James Cotton, ZZ Top, Dan Hicks, Warren Zevon, Little Feat e BB King. Kellie è diventata un’artista discografica a pieno titolo, con 3 cd, Ain’t Hit Bottom, Chiesa del Texas e il suo ultimo progetto, Soul Return, su Dixiefrog Records. Si è esibita anche con il musicista abruzzese Luca Mongia, uno dei talenti locali. Domenica sarà la volta di Noreda Graves, con apertura concerto a cura del Friend Quartet Soul. Cantante e cantautrice americana del North Carolina, Noreda è una delle voci soul più apprezzate d’America.
Il suo sound è un mix di gospel, funk, blues e R&B. Tra le sue influenze ci sono James Brown, Aretha Franklin e le Clark Sisters. Ha iniziato a cantare in chiesa all’età di tre anni, ha imparato l’arte del canto dai suoi genitori e dai tanti musicisti di talento con cui è stata in contatto. Nel 2004 ha partecipato ad un’audizione ad Harlem, New York, per diventare cantante dell’Harlem Gospel Choir. È stata subito accettata e meno di una settimana dopo ha iniziato il suo primo tour con Andre Rieu e l’Orchestra Johann Strauss. Nel 2008 Noreda si è unita all’Inspirational Choir of Harlem di Anthony Morgan come cantante. Durante la tournée è apparsa su Scalo 76, programma musicale della Rai nel 2008 e si è esibita al Blue Note di Milano per diversi concerti. Nel 2017 ha deciso di dare una svolta e si è trasferita stabilmente in Europa, ha fondato la sua band in Italia Noreda and Her Band completando il suo primo tour in Italia e successivamente anche in Germania. Nel 2019, Noreda si è esibita in Germania per il Günter Rohrbach Filmpreis e per il Deutscher Filmpreis a Berlino. Nelle estati successive, nonostante le restrizioni legate alla pandemia, ha suonato spesso in Italia con un buon successo di pubblico.Nel segno del blues e della black music, con due artiste di rilievo nel panorama musicale statunitense. Si gioca su queste sonorità il Festival blues di Avezzano che quest’anno compie 20 anni, lasso di tempo che ha visto alternarsi sul palco tanti protagonisti del genere. Tutte scelte a cura del patron Luciano Anselmi che ha portato ad Avezzano, tra gli altri, Matt Schofield (chitarrista di prestigio), Willie King and Liberators (per la prima volta in Italia ed Europa), John Sinclair (intimo amico di John Lennon), Thornetta Davis, Rusty Wright oltre a Ricky Portera chitarrista degli Stadio e di Lucio Dalla. Appuntamento in piazza Risorgimento domani alle 21 con Kelly Rucker. Cantante e armonicista, è un talento del panorama blues americano.
Nel corso di una carriera professionale durata più di 35 anni è apparsa in cartellone o sul palco con leggende come Dizzy Gillespie, Stephen Stills, Albert Collins, James Cotton, ZZ Top, Dan Hicks, Warren Zevon, Little Feat e BB King. Kellie è diventata un’artista discografica a pieno titolo, con 3 cd, Ain’t Hit Bottom, Chiesa del Texas e il suo ultimo progetto, Soul Return, su Dixiefrog Records. Si è esibita anche con il musicista abruzzese Luca Mongia, uno dei talenti locali. Domenica sarà la volta di Noreda Graves, con apertura concerto a cura del Friend Quartet Soul. Cantante e cantautrice americana del North Carolina, Noreda è una delle voci soul più apprezzate d’America. Il suo sound è un mix di gospel, funk, blues e R&B. Tra le sue influenze ci sono James Brown, Aretha Franklin e le Clark Sisters. Ha iniziato a cantare in chiesa all’età di tre anni, ha imparato l’arte del canto dai suoi genitori e dai tanti musicisti di talento con cui è stata in contatto.
Nel 2004 ha partecipato ad un’audizione ad Harlem, New York, per diventare cantante dell’Harlem Gospel Choir. È stata subito accettata e meno di una settimana dopo ha iniziato il suo primo tour con Andre Rieu e l’Orchestra Johann Strauss. Nel 2008 Noreda si è unita all’Inspirational Choir of Harlem di Anthony Morgan come cantante. Durante la tournée è apparsa su Scalo 76, programma musicale della Rai nel 2008 e si è esibita al Blue Note di Milano per diversi concerti. Nel 2017 ha deciso di dare una svolta e si è trasferita stabilmente in Europa, ha fondato la sua band in Italia Noreda and Her Band completando il suo primo tour in Italia e successivamente anche in Germania. Nel 2019, Noreda si è esibita in Germania per il Günter Rohrbach Filmpreis e per il Deutscher Filmpreis a Berlino. Nelle estati successive, nonostante le restrizioni legate alla pandemia, ha suonato spesso in Italia con un buon successo di pubblico.