“Omaggio alle vittime della mafia”, Conte presenta il suo libro
«Sono felice di presentare il mio ultimo lavoro letterario, che vuole essere un omaggio alle vittime della mafia, all’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina e della cattura di Matteo Messina Denaro». C’è il pienone alla libreria Maccarrone per l’appuntamento con Claudia Conte, scrittrice, donna di spettacolo e operatrice culturale, all’Aquila per presentare il suo libro “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi” (Armando Curcio Editore).
Conte ha dialogato con lo scrittore Stefano Carnicelli. Tra i relatori l’ex parlamentare Stefania Pezzopane e il commissario capo della Direzione anticrimine della questura dell’Aquila, Pieremidio Bianchi. A curare le letture Barbara Bologna. Il libro racconta una storia di forza interiore e di riscatto, di giustizia e di libertà, ambientata negli anni Settanta. Una storia di corrotti, di prepotenti e di assassini, che però dovranno vedersela con avversari speciali: due supereroi.
In realtà solo uomini che hanno una missione da compiere: dedicare la propria vita al bene degli altri. Siamo negli anni ‘70 e i protagonisti del romanzo provengono da realtà fatte di miseria e degrado sociale, terreno fertile per la criminalità organizzata. Domenico Russo nasce nel 1959 in uno dei luoghi più poveri della Campania, dove si vive di stenti attraverso il lavoro nei campi. L’alternativa è schierarsi con i presunti forti ed entrare nella criminalità, mafia o camorra. Domenico perde la madre per una grave malattia. Lui ama studiare e vive di sogni. Subirà affronti e violenze a cui dovrà opporsi con il suo coraggio. Vito Catalano, l’altro protagonista, vive a Palermo ed ha la stessa età di Domenico. Proviene dal quartiere Zen.
È un ragazzo di poche parole. Diviene amico di Salvatore, figlio del potente capo clan don Angelo Giordano. Sarà proprio don Angelo ad aiutare Vito nel momento più difficile della sua vita: la perdita del padre. Assicurerà appoggio incondizionato alla famiglia, ma ogni cosa ha un suo prezzo. “La legge del cuore” è una storia di eroi e di antieroi in un romanzo agile, dotato di una trama ricca di colpi di scena. Bianchi ha parlato del carcere di Preturo dove è detenuto Messina Denaro e della struttura investigativa nella polizia. Si è parlato anche del poster dell’artista internazionale “Mafia Sucks” dell’artista Laika, rimosso a poche ore dall’affissione nei pressi delle Costarelle.
di Fabio Iuliano – fonte: il Centro